In principio fu il libro, scritto da Roberto Saviano, diventato presto un Best seller di livello internazionale tradotto in decine di lingue. Un testo che gli ha comportato fama, certo, ma anche non pochi problemi, al punto da essere costretto a girare con una scorta. Poi arrivò il film, diretto da Matteo Garrone, che vede tra i protagonisti anche il bravissimo Toni Servillo. Infine, un anno fa, è arrivata anche la Serie TV, che ha riscosso un grande successo di critica e pubblico all'Italia e all'estero per l'indubbia qualità registica. Parliamo, come forse avrete intuito, diGomorra, versione romanzesca del fenomeno truce, violento e opprimente della Camorra napoletana.

La serie nell'immaginario popolare e la seconda parte

Il successo ha scatenato anche parodie, prodotto frasi diventate ormai di uso quotidiano (come 'Sta senza pensier' o 'Duex fritture'), ma anche inevitabili polemiche sul fatto che rischi di mitizzare efferati boss della malavita e banalizzi un problema delicato e violento. Ma applausi e fischi a parte, sono già partite le riprese della seconda parte. Le quali, come ha riportato qualche settimana fa il Mattino, non si terranno più a Scampia e hanno incassato anche il rifiuto di Afragola (in entrambi i casi con la causante che rovinino l'immagine del territorio), bensì a Casoria. Comune limitrofo aNapoli, che ha subito dato la sua disponibilità (le sequenze si gireranno, pare, non in centro ma in una zona più esterna alla Città).

Come riporta Libero, la seconda serie è stata presentata a Nola da alcuni rappresentanti di Sky, il cast guidato dal regista acclamato, Stefano Sollima, e i rappresentanti della Film Commission Campania. Sono state così snocciolate in anteprima alcune novità. Eccole di seguito.

Tutte le novità

L'entourage ha spiegato che diverse scene saranno girate all'estero.

In particolare in Germania e Honduras. Ma anche fuori Napoli, come Roma e sul litorale laziale. Novità anche per quanto concerne il cast. Vi entreranno tale Patrizia (Cristina Dell' Anna), capocommessa nel negozio più «chiccoso» di Secondigliano dove si captano segreti da riferire ai boss «amici». E ancora Scianel, interpretata da Cristina Donadio, reggente dell' importante piazza di spaccio un tempo appartenuta a suo fratelloZecchinetta.

Quanto alla trama, è trapelato che Ciro (Marco D' Amore) sarà ancora più 'infame' e costruirà una sorta di «terzo polo» tra i Conte e i Savastano. Inoltre,Don Pietro appena liberato verrà portato in un capannone dalle parti di Bergamo dove si rimetterà in sesto per organizzare la faida tra clan. Infine, la serie consterà in dodici episodi e non si concluderà con due stagioni, come invece avvenuto per un'altra serie di successo, «Romanzo Criminale».

Insomma, per usare il loro linguaggio: 'Stat senza pensier' che la seconda serie arriverà nella primavera dell'anno venturo e ce ne sarà anche una terza. O chissà, tante altre ancora.