Si infittisce di mistero la storia dei The Kolors, la band vincitrice della tredicesima edizione del talent show 'Amici' condotto da Maria De Filippi, oggi reduci dal grande successo di vendite del loro album 'Out!' e del loro singolo 'Every time'. I The Kolors li conosciamo come una band formata da tre musicisti, Stash Fiordispino (cantante e chitarrista), Alex Fiordispino (batterista) e Daniele Mona (tastierista). Oggi, invece, si scopre che in origine i The Kolors erano in quattro: vi faceva parte anche Alessandro Tammaro, con il ruolo di bassista.

A raccontare questo nuovo retroscena sulla band più acclamata del momento è proprio lo stesso Alessandro.

La storia di Alessandro e il suo appello

Alessandro oggi fa il commesso di una catena di abbigliamento nella periferia di Roma, ma nel 2010, come racconta lui stesso al settimanale 'Dipiù', insieme a Stash ha fondato i The Kolors. The Kolors è proprio uno dei tatuaggi di Alessandro, ben visibile sulla sua schiena. Nessuno, però, sa la sua storia e quando qualcuno vede questo tatuaggio gli chiede se i The Kolors sono la sua band preferita. Alessandro racconta in questa intervista esclusiva di aver fatto parte dei The Kolors dal 2010, cioè dalla fondazione della band, e di aver contribuito a selezionare le cover da cantare nelle esibizioni live (proposte anche ad 'Amici') e brani inediti, come ad esempio 'I don't give a funk' presente nel cd 'Out!'.

Poco tempo prima della partecipazione dei The Kolors ai casting per 'Amici', Alessandro è stato costretto ad affrontare una serie di problemi familiari ed economici, che lo hanno allontanato dalla musica. A causa del nervosismo accumulato per tali problemi, Alessandro dichiara che è stato invitato dagli altre tre membri dei The Kolors a prendersi una pausa (come aveva fatto, prima di lui, anche Daniele Mona).

Adesso Alessandro lancia un appello ai suoi amici The Kolors, che chiama addirittura con l'epiteto 'fratelli', cioè di concedergli una seconda possibilità e riaccoglierlo nel gruppo per suonare tutti e quattro insieme, come alle origini. Alessandro, infatti, non ha mai smesso di suonare il basso e, nel tempo libero, scrive molti testi e compone melodie di inediti.