Sta davvero accadendo di tutto nelle puntate americane di Beautiful in onda negli Stati Uniti. Abbiamo già ampiamente parlato della tragedia che porterà alla morte di Aly Forrester e le cui conseguenze terranno banco per diversi mesi. Ma accanto a questa interessante story-line, che ha portato un po' di suspense alle ultime noiose puntate, vedremo molto presto l'inasprirsi dell'ostilità tra Ridge e Thomas, recentemente rientrato nelle vicende d'oltreoceano. Il figlio di Taylor, infatti, ha fatto capire fin dal suo ritorno di nutrire un certo interesse per Caroline che, a quanto pare, è stato il vero motivo della sua decisione di tornare a casa.

La Spencer tuttavia ha voluto chiarire alla sua ex fiamma che è Ridge l'uomo della sua vita ma davvero stanno così le cose? O molto presto vedremo la nipote di Bill nutrire un concreto interesse per Thomas?

Anticipazioni Beautiful, puntate americane: Caroline e Ridge avranno un bambino?

Apprendiamo dagli spoiler Beautiful provenienti dagli States che Caroline si sentirà felice a fianco di Ridge e che, convinta di avere un futuro assieme al suo fianco, gli chiederà di avere un bambino insieme. Questa richiesta sembra suonare davvero tanto da campanello d'allarme per un'imminente crisi tra i due stilisti della Forrester Creations: Ridge penserà di diventare di nuovo padre alla sua età? Difficile crederlo, soprattutto considerando che il Forrester non dovrebbe sentire il bisogno di avere nuovi eredi considerando che ha già proliferato parecchio in passato.

Ci aspettiamo quindi un suo rifiuto che potrebbe segnare l'inizio di una vera e propria crisi della coppia, proprio mentre a Brooke dirà a Thomas di non perdere le speranze di riconquistare la sua ex.

Il futuro sembra quindi essere lontano per Caroline e Ridge e, ammettiamolo, pare quasi inevitabile che fra qualche mese si ricomponga la coppia storica della soap: Brooke e Ridge torneranno insieme?

Anche Thomas e Caroline saranno presto una coppia? Sicuramente le puntate di inizio autunno daranno le giuste risposte mentre noi italiani dovremo rassegnarci a vedere crescere la distanza temporale con l'America.