Al via mercoledì 14 ottobre in prima serata su Deejay tv l'edizione italiana del chiacchieratissimo naked dating show, L'isola di Adamo ed Eva. Chiacchierato perché i partecipanti sono uomini e donne single messi letteralmente a nudo, su un'isola deserta, per ricercare la propria anima gemella.
Un Adamo e un'Eva vivranno senza veli in un'isola abbandonata con lo scopo di conoscersi e capire se sono fatti l'uno per l'altra. Ma per aumentare la tensione e specularmente il divertimento nello spettatore, a metà percorso sarà inviato un terzo incomodo/a che avrà il compito del serpente tentatore/trice.
La conduzione della versione italiana è affidata a Vladimir Luxuria, che con la sua maliziosa ironia sicuramente darà al programma un tono decisamente irriverente.
Le indiscrezioni
Il programma, L'isola di Adamo ed Eva, versione italiana, è stato girato nel mese di luglio in un'isoletta della Croazia. Mentre per quanto riguarda i protagonisti, ovvero le Eve e gli Adami, sembra proprio che la produzione abbia voluto giocare sulla dicotomia del maschio italiano moro e della donna dai lineamenti chiari, come dimostrano le immagini del primo teaser.
Dubbi
L'isola di Adamo ed Eva, per come viene presentata potrebbe davvero costituire un'occasione molto importante per la tv italiana, un'occasione per abbattere tutti gli inutili pregiudizi e tabù che riservano le reti generaliste nei confronti della nudità.
Come precisa Vladimir Luxuria, in questo caso senza alcuna malizia: 'Siamo nati nudi, tutto il resto è travestimento'. Dunque, un 'esperimento sociale' per abbattere tutti i falsi pudori e i finti perbenismi di cui è imbevuta la maggior parte dei programmi televisivi italiani.
Dai primi dieci minuti messi a disposizione da Deejay tv, però, rimangono forti dubbi sulle reali intenzioni di questo reality show.
Il sospetto principale è che voglia far leva sul voyerismo, nella sua accezione più bieca, per attirare attenzione mediatica e ascolti. Due sono gli elementi che lasciano supporre ciò: l'annuncio di una versione più hot e la scelta del cast, soprattutto degli Adami, che sembrano più modelli che ragazzi della porta accanto. Bisognava, per essere davvero innovativi e rivoluzionari, avere il coraggio di non pixellare e scegliere meno modelli, come è avvenuto con le Eve.