Nel corso della seconda puntata de Le Iene andata in onda domenica 4 ottobre in prima serata su Italia 1, c'è stato un servizio che più degli altri sta facendo discutere il web, cioè quello relativo alla piccola Ayse, la ragazza italo-turca rapita con l'inganno dalla sua famiglia e costretta a restare in Turchia per averla disonorata. Tutto ha inizio l'anno scorso, quando una ragazza di Siracusa, Chiara, ha contattato l'inviata de Le Iene, Nina Palmieri, chiedendogli di intervenire per trovare una sua amica scomparsa. La protagonista in questione è proprio Ayse, da sempre vissuta in Italia e ormai felice di aver messo le radici in un luogo, la Sicilia, che le avrebbe permesso di studiare, avere degli amici e anche un fidanzato, considerato che in Turchia, al contrario, la religione musulmana (praticata dalla sua famiglia) le avrebbe imposto molti divieti.

Ebbene, Le Iene si recano a Siracusa con l'obiettivo di conoscere più a fondo gli amici e il fidanzato di Ayse. Lì, però, c'è anche il padre della ragazza, con la quale però non ha alcun rapporto da alcuni anni a questa parte, dato che in passato l'avrebbe picchiata e maltrattata.

L'intervento dell'Interpol per salvare Ayse

Partiamo dal presupposto che gli amici di Ayse si erano già rivolti alla polizia locale, che però aveva risposto loro di non poter fare granché dato che comunque il suo trasferimento in Turchia era avvenuto con il volere dei suoi genitori. Arrivata nei pressi di Istanbul, però, la ragazza non ha più dato sue notizie e gli amici si sono molto preoccupati, al punto di pensare che Ayse fosse morta o fosse stata data in mano all'Isis.

Una tesi, quest'ultima, ampiamente confermata da un investigatore privato al quale Le Iene si sono rivolte in Turchia. Dopo quasi tre mesi di ricerche, Nina e i suoi colleghi sono riusciti a parlare al telefono con Ayse, che però sembrava costretta a dire di voler rimanere lì, ma gli amici sapevano bene che quella non era la vera Ayse.

Solo l'intervento (tardivo) dell'Interpol ha permesso ad Ayse di tornare in Italia e qui si è scoperto che la famiglia della ragazza e in particolare la nonna, la zia e la cugina, la maltrattavano dicendole che aveva disonorato la sua cultura fidanzandosi con un ragazzo italiano. Ora Ayse è di nuovo a Siracusa, ma c'era davvero bisogno dell'intervento de Le Iene per risolvere questo caso? Dite la vostra nei commenti in fondo alla pagina!