Oggi Matteo Renzi è intervenuto nella trasmissione di Canale 5, condotta da Barbara D’Urso, Domenica Live, parlando delle unioni civili. La legge non è ancora stata fatta, ma si provvederà entro maggio, afferma il Primo Ministro, ribadendo l’importanza di essere riusciti a raggiungere almeno un obiettivo di quelli prefissati. Mentre gli altri non verranno dimenticati, è indispensabile fare un passo per volta per raggiungerli tutti nel tempo che occorre.
Critiche sulla legge delle unioni civili, ma il Presidente va avanti fiero
A Domenica live, Matteo Renzi si è espresso con fermezza sul tema delle unioni civili e delle adozioni.
Continua a dimostrare il suo entusiasmo nell’essere riuscito a ottenere l’approvazione degli altri partiti per un compromesso fatto sul ddl Cirinnà, escludendo la Stepchild adoption e l’obbligo di fedeltà. Ritiene che, nonostante le critiche, questo sia stato il giusto metodo per portare a casa almeno una parte di una legge che, altrimenti, non sarebbe mai stata attuata.
Sì, perché di critiche e polemiche ce ne sono state eccome. A partire dallo stesso movimento LGBT, che ha preso questo taglio della legge come un insulto, a dimostrazione dell’ennesima beffa italiana. E se gli omosessuali o i transgender non sono soddisfatti, lo sono ancora meno i partiti che hanno votato controvoglia il disegno di legge, trovando sempre qualcosa da ridire.
Insomma, sembra che l’unico a dichiarare la sua soddisfazione a Domenica Live sia il Presidente del Consiglio.
Matteo Renzi parla delle adozioni a Domenica Live
Matteo Renzi spende due parole anche a favore della Stepchild adoption. Inoltre, il premier haaccennato ai bambini che, piuttosto che vivere in orfanotrofio, sarebbero più che disposti ad essere adottati da due papà o due mamme.
Ma promette che, prima o poi – ed è questo “prima o poi” che ci preoccupa –, verrà presa nuovamente in considerazione la legge sulle adozioni, facendo cambiare idea ai partiti contrari.
Il Primo Ministro si occupa, a Domenica Live, anche della questione Nichi Vendola, affermando che, pur essendo contrario al cosiddetto “utero in affitto”, la nascita di un bambino è sempre una cosa bella, pertanto dovrebbero esserne tutti contenti.