Il Trono di Spade o Game of Thrones, insieme ad American Horror Story e alcune poche altre, è forse una delle Serie TV più con un numero di spettatori fedelissimi, che non accenna a calare minimamente ma,con l'episodio di domenica 15 maggio dal titolo "Book of the Stranger" qualcosa è andato storto, e i fan si sono arrabbiati, parecchio.

Dopoil ricongiungimento tra Sansa e Jon, e l'interminabile panoramica sulle vicende politiche, arriva il momento in cui Daario e Jonah raggiungono la Khaleesi, e Daenerys concepisce un piano di fuga dai Khal che comprende uno spettacolareincendio dalla quale leifuoriesce illesa.

Da qui l'ira dei fan che, richiamando alla memoria la prima stagione di Game of Thrones, dove Daenerys riemerge, insieme ai suoi draghi appena nati, dalla pira funeraria di Drogo, hanno gridato "allo scandalo",in quanto, essere invulnerabili alla fiamme non è una caratteristica del personaggio, almeno non di quello descritti nei libri.

Questo vuol dire che i Targaryen sono ignifughi? Impossibile, visto chesia la serie tv Game of Thrones che gli omonimi libri ci hanno dato prova, in passato, che nonostante il loro stemma sia un drago, anche gli appartenenti a questa casata bruciano come tutti gli altri. Allora, che cosa vuol dire questa deviazione rispetto ai romanzi?

Game of Thrones 6 e gli interrogativi sui poteri dei Targaryen

Quando un serie tv è tratta dai libri, come nel caso di Game of Thrones ma anche di The Vampire Diaries, il compito dello sceneggiatore è alquanto ingrato, visto che si trova di fronte ad una platea fatta d'innumerevoli e potenziali critici, ossia gli spettatori che si aspettano che la serie segua alla lettera le avventure stampate su carta, ma non sempre è così.

Quindi, è quasi consequenziale che i fan in caso d'incongruenze, come quella verificatesi in questa sesta stagione, siano corsi dal creatore di tutto, George R.R. Martin che, interrogato sulla questione durante un incontro con i fan ha spiegato che i Targaryen non sono immuni al fuoco, come si è potuto capire con la morte del fratello di Daenerys investito dalla colata di oro fuso, ma che comunque non bisogna dimenticare che lei èsoprannominata "The Unburnt" ossia "la non bruciata" .

La stessa Emilia Clarke, l'attrice che interpreta Daenerys è intervenuta sulla questione spiegando che quelli del suo personaggio non sono da intendere come superpoteri, ma come un "segnale", un mezzo necessario per far capire sia agli spettatori che "ai personaggi" della sesta stagione di Game of Thrones, che è lei la persona giusta per poter guidare il suo popolo. Dal canto suo anche lo sceneggiatore della serie, Daniel B. Weiss, ha tessuto le sue stessedifese sottolineando non soloche la sesta stagione non è tratta dai libri, e che quindi gode di una certa libertà nei confronti di questi, ma anche che già nelle prima stagione del Trono di Spade è stata mostrata più volte l'abilità della Khaleesi, cosa che ne fa un fatto assodato e ripetibile.