Natale Giunta, chef molto popolare anche per la sua presenza a La prova del cuoco, programma condotto da Antonella Clerici su Raiuno, ancora una volta vittima di atti intimidatori da parte di estorsori. Il suo incubo è iniziato nel 2012, quando ha denunciato vari tentativi di estorsione, che lo costringono a vivere sotto scorta. Una testimonianza fondamentale, giacché i suoi estorsori hanno incassato una condanna definitiva. Giunta, molto coraggiosamente, si è rifiutato di pagare loro ben duemila euro di estorsione. In questi giorni, però, è stato vittima di altri attacchi intimidatori, tra cui uno davvero inquietante: cinque persone, immortalate dalle telecamere, hanno urinano sulle sue torte.

Urinano sulle torte di Natale Giunta, posta foto su Facebook

I cinque soggetti si sono intrufolati venerdì scorso nel ristorante dello chef della Prova del cuoco in zona Castello di mare, a Palermo, e prima hanno preso i dolci che hanno trovato per poi lanciarli dal balcone contro il furgoncino aziendale parcheggiato giù. Poi, non contenti, hanno estratto le torte dai frigoriferi per urinarci su. Natale Giunta ha deciso di pubblicare le foto immortalate dalle telecamere sul proprio profilo Facebook, affermando anche che esporrà denuncia.

Le altre intimidazioni contro Natale Giunta

Purtroppo però, non è l'unico caso di intimidazioni incassate da Natale Giunta per il suo gesto coraggioso. Nella notte fra il 16 e il 17 maggio scorsi, infatti, altri soggetti (se non gli stessi) hanno tentato di introdursi ancora una volta nel suo ristorante, cercando di entrare dalla porta secondaria.

Ma questa volta non sono riusciti a scardinarla, e l'allarme scattato li ha messi in fuga. Le rappresaglie nei suoi confronti sono aumentate da quando, lo scorso gennaio, la Corte di Cassazione ha confermato le condanne definitive ai suoi aguzzini. Ritenendo così inammissibili i loro ricorsi. La prima rappresaglia all'indomani del suo diniego, fu della benzina lanciata contro il suo ristorante, all'indomani del suo rifiuto. Quel gesto lo spinse a denunciare il tutto. Persone come Giunta, che si rifiutano di piegarsi agli estorsori del pizzo, ce ne sono tante in Italia.