Com'era ovvio immaginare, ecco giungere la risposta di Simona Ventura in seguito alle confessioni dell’ex marito Bettarini, sbandierate ai quattro venti, giovedì notte, davanti a milioni di persone che stavano seguendo il format gfvip. Il gesto insano compiuto da Stefano Bettarini sembra restare oscuro e il web si starebbe interrogando sul perché abbia voluto “ferire” così profondamente la donna con la quale è stato sposato e dovrebbe aver vissuto dei momenti felici tra il 2008 e il 2011; periodo in cui hanno avuto anche i due figli ‘Niccolò e Giacomo’, che oggi Simona Ventura vorrebbe difendere dall’attacco mediatico creato dalla 'spensieratezza' dello stesso padre.

Così, oggi, l’ex calciatore difensore di Sampdoria e Venezia, convinto che le confessioni rese a Clemente Russo non fossero udite dalla regia del GFVip (perché avevano staccato prima i microfoni d’ordinanza), si ritrova con una denuncia da parte dell'ex moglie, Simona Ventura, che avrebbe deciso di portare in giudizio non solo lui, ma anche il compagno di ventura (analogia che non ha niente a che vedere con il suo cognome), Clemente Russo. In seguito all'intera vicenda, anche la nota social Selvaggia Lucarelli s'è espressa sul suo blog, versole confessioni di Bettarini e i commenti dell’amico Clemente, che al tradimento di Simona con Gori avrebbe dovuto lasciarla morta nel letto. Questo atteggiamento è stato da lei ritenuto un sunto perfetto dello schifo che fanno certi uomini, riferendosi probabilmente alle tante vittime di femminicidio che stanno riempiendo le pagine della cronaca quotidiana.

Le denunce di Simona Ventura

Stefano Bettarini e Clemente Russo si sono guadagnati una bella ‘gatta da pelare’ grazie alle decantate orgogliose dichiarazioni, e non è detto che anche gli altri nomi elencati nelle conquiste amorose di facili e caldi letti, non percorrano la stessa strada giudiziale che sta oggi intraprendendo in manieramagistrale,Simona Ventura.

Proprio su questo l’Ansa avrebbe rivelato che la nota conduttrice agirà in giudizio contro il marito e l’amico, e di avere assegnato l’incarico all’avvocato Alessandro Simeone che tutelerà i suoi diritti e quelli dei figli, “calpestati dalle dichiarazioni gravemente offensive rese dai due concorrenti del GFVip”. Quello che ancora in tanti si chiedono, e che viene evidenziato proprio dall’avvocato di Simona Ventura, è come mai la produzione del Grande Fratello Vip abbia permesso la messa in onda del dialogo fatto, dai due futuri imputati, davanti a milioni di persone.

Difatti non sarebbe stato difficile per chi seguiva lo scoop con le telecamere, tagliare fuori i due concorrenti dalle strumentazioni di registrazione, evitando così tutto il clamore e il gossip, oltre alle conseguenze legali annunciate, che si starebbe creando intorno alla vicenda. Sul caso, voci maligne potrebbero non avere torto quando rivelano che il programma aveva bisogno di una forte ‘scossa’, in quanto sembrerebbe non avere oggi, il successo delle precedenti ‘normali’ edizioni in cui apparivano ignoti concorrenti. Per restare aggiornato su gossip e notizie, clicca il tasto 'Segui' sulla pagina.