Essere stata esclusa dal concorso di bellezza Miss Italia nel 2011, ha dato a Raffaella Modugno maggiore visibilità. Dopo essere stata incoronata “Miss Curve d’Italia Elena Mirò”, la Modugno entrò di diritto nella fase finale del concorso, ma alcune foto scattate qualche tempo prima, che la ritraevano in biancheria intima, andarono in contrasto con il regolamento; da qui la decisione di eliminarla. Secondo le dichiarazioni rilasciate subito dopo, le foto non avevano alcuna autorizzazione ad essere pubblicate, e furono diffuse all’indomani della conquista del titolo di “Miss Curve”, per queste dinamiche la modella campana si è sempre sentita la vittima di qualche macchinazione prodotta per danneggiarla.
Fatto sta che da quel momento la sua carriera non ha avuto un attimo di respiro. Nel 2012 ha conquistato la copertina del magazine “Maxim” e nel 2013 quella di “GQ”, oltre ad aver sfilato per Prada, Dolce e Gabbana, Tom Ford, ed altri eccellenti brand internazionali.
Nel 2014 la rivista “BE” la inserisce tra le 25 donne più belle del mondo. Non nuova in fatto di calendari (il primo nel 2013), la Modugno è stata scelta come protagonista del calendario 2017 della rivista “For men”. Il servizio fotografico da cui sono stati scelti i dodici scatti più uno per la copertina è stato realizzato nel Salento dal fotografo Federico Canzi, foto che non lasciano spazio all’immaginazione. “Una scelta obbligata” – dichiara il direttore di For Men, Andrea Biavardi.
Il suo splendore e quelle delle sue generose forme sono state apprezzate dall’entourage del magazine, durante la messa in onda del reality televisivo Pechino Express, dove la modella ha partecipato in coppia con Benedetta Mazza per la categoria: “Naturali”. “Forme davvero naturali” continua il direttore del magazine – quelle delle donne dell’Italia del sud.
Prima dell’uscita ufficiale del calendario, prevista per gli inizi di novembre, dovrebbe partire la campagna promozionale progettata in televisione, radio e su alcuni quotidiani nazionali. For Men magazine ha previsto anche l’aumento della tiratura, che dovrebbe passare a 100.000 copie in più.