Da alcuni anni il grande comico Alessandro Siani è riuscito a conquistare il cuore del pubblico non solo grazie alla sua bravura artistica ma anche alla sua semplicità. Nel 1999 esordì nella trasmissione napoletana telegalibardi nel trio composto dallo stesso Siani, Francesco Albanese e Peppe Laurato. Successivamente partecipa ad un altro programma, Pirati, condotto dal grande Biagio Izzo. Nel 2002 sbarca a Telecapri presentando, insieme ad Alan De Luca, il Maradona Show.

Nel 2003 raggiunge gli studi Rai nel programma "bulldozer" presentando il suo siparietto, interpretando Tatore.

Il suo personaggio ottiene subito un buon successo e approvazione a livello nazionale, tanto che nel 2004 grazie al programma Fiesta, Siani diventa così, uno dei comici più richiesti in Campania e nel sul Italia.

Il successo del film Mister Felicità

La prima esperienza nel campo cinematografico di Siani risale al 2006. Protagonista del film "Ti lascio perchè ti amo troppo" riesce a guadagnare il premio come miglior attore al Giffoni film festival. Nello stesso anno è stato fra gli attori di Natale a New York, riscuotendo grande successo. Nel 2010 arriva in tutte le sale italiane Benvenuti al Sud, incassando oltre 29.000.000 euro. Il 2013 vede il suo primo debutto da regista con il film il principe abusivo, ambientato a Napoli.

Il film si rivela uno dei migliori dell'anno, registrando un incasso di quasi 15 milioni di euro.

Il 1º gennaio 2017 viene distribuito nelle sale il suo terzo film alla regia dal titolo Mister felicità, prodotto da Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution. Il film rimane in testa guadagnando circa 2 milioni con una media di 4.000 euro su 700 sale cinematografiche.

La mia vita privata lontana dai riflettori

Per quanto riguarda la vita privata di Siani si sa ben poco. L'attore e regista dichiara di essere molto riservato in quanto non ama i pettegolezzi.

L'unica cosa che possiamo dirvi e che il comico non solo è sposato dal 2008 con la sua "storica fidanzata" ma che è anche padre di due splendide bambine.