Nuovi approfondimenti sulla tragedia del rigopiano nel corso del talk show 'Pomeriggio 5'. Durante la trasmissone è stata mandata in onda la conferenza stampa dei fidanzati supersisti. Giorgia Galassi e Vincenzo Forti hanno raccontato la loro esperienza. 'Il giorno prima abbiamo atteso lo spazzaneve per salire a Rigopiano. Siamo arrivati al resort intorno alle 18.30 perché ci aveva bloccato la polizia locale - ha riferito Giorgia. Il giorno dopo è successo di tutto. Eravamo spaventati per le scosse di terremoto. C'eravamo radunati tutti in una stanza ed attendevamo lo spazzaneve.
In un primo momento ci hanno comunicato che sarebbe arrivato a breve. Quando abbiamo compreso che poteva non arrivare per la sera abbiamo deciso di prepararci ad affrontare la notte tutti nella stessa stanza in quanto era impossibile tornare in camera.
'Pensavamo fosse il terremoto'
Temevano nuovi forti scosse di terremoto e pensavamo che era meglio stare tutti giù. Tutto è accaduto in pochi secondi. Noi pensavamo che si trattasse di una forte scossa di terremoto. Abbiamo scoperto che si trattava di una valanga solo quando sono venuti i soccorritori a prenderci'. Giorgia ha ricordato anche una frase dei soccorritori: 'Ci hanno detto noi siamo qui e non ce ne andremo fin quando non sarete al sicuro'.
Diversi gli annedoti raccontati dalla coppia: 'Al momento dell'impatto eravamo sul divano uno a fianco all'altro. Al momento dell'estrazione hanno fatto un buco sul divano e ci hanno tirato fuori dalle gambe'. Vincenzo ha riferito che iniziato tutto con un boato e poi è crollato tutto. Il giovane ha riferito che aveva già preparato le valigie per andare via, Forti ha spiegato di aver sofferto il freddo solo in una secondo momento.
Giorgia ha spiegato di non essersi mai allontanata dal fidanzato e di tessersi aiutata mangiando il ghiaccio. 'Ci avevano radunati nella sala bar ed eravamo pronti per prendere il tè. Siamo stati miracolati ed il nostro rapporto è uscito rafforzato'. La coppia ha riferito di aver patito soprattutto la sete e che all'arrivo dei soccorsi hanno gridato di gioia.
I due giovani hanno raccontato di avere conosciuto bene tutte le coppie e di essere dispiaciuti per quanto accaduto.
'Francesca mi parlava dei progetti con Vincenzo'
Giorgia ha riferito di aver creato un buon rapporto con Francesca e di non vedere l'ora di riabbracciare la giovane sopravvissuta. 'Lei mi ha raccontato di quanto teneva a Stefano ed ai progetti che aveva con lui. Siamo miracolati ma non c'è gioia per quanto accaduto agli altri'. La giovane ha ringraziato i soccorritori ed ha riferito che farà il possibile per contattare tutti. Vincenzo ha raccontato un altro aneddoto su quanto accaduto al momento della valanga: 'E' caduto soltanto il tetto - ha precisato il giovane. Abbiamo cercato di toccarci per capire le nostre condizioni fisiche'.
Giorgia ha poi precisato che ha recuperato il cellulare ma aveva soltanto il 5% della batteria e che non c'era segnale. 'Abbiamo cercato anche di fare le chiamate d'emergenza ma niente da fare'.
'Poca batteria e senza rete'
Vincenzo ha poi riferito che ha cercato di tenere su il morale e che non ha mai perso la speranza: 'Ero sicuro che qualcuno ci venisse prima o poi a prendere ed abbracciavo Giorgia per rassicurarla. Siamo molto dispiaciuti per la gente che è rimasta sotto'. Il giovane ha ribadito i ringraziamenti ai soccorritori. Successivamente è intervenuta anche Giorgia che ha precisato di non aver rilasciato dichiarazioni alla stampa fino al momento della conferemza.
La giovane ha sottolineato di aver stretto la mano a Francesca e di aver condiviso il ghiaccio con lei:
'Abbiamo condiviso il ghiaccio'
'Ho conosciuto una grande ragazza e non vedo l'ora di rivederti. Quando sono arrivati i soccorsi abbiamo rivisto la luce. Vincenzo ha cantato 'O Sole Mio per permettere ai soccorritori di individuarci'. La giovane ha spiegato che sono stati i soccorritori a chiedere di cantare per agevolare l'intervento. Da sottolineare che nelle ultime ore le vittime sono salite a 25. Quattro i dispersi.
Francesca Bronzi: 'Ho stretto la mano a Stefano'
Il dramma di Francesca Bronzi: la superstite ha raccontato in lacrime di aver stretto la mano del fidanzato. La giovane ha spiegato che ogni qualvolta sentivano un rumore pensavano che qualcuno stesse arrivando ad aiutarli.
Nel corso della trasmissione sono intervenuti gli amici dei genitori del piccolo Edoardo. Il bambino superstite ha perso entrambi i genitori originari di Loreto. 'Non pensavamo vista la situazione meteo che potesse esserci qualcuno di Loreto a Rigopiano. Non immaginavamo che potesse venire già una valanga del genere. Per noi è l'ennesima tragedia'. In trasmissione è intervenuto il papa di Stefano Feniello: 'Voglio sapere di chi è la responsabilità di tutto quello che è accaduto in questi giorni.
'Un quattro stelle deve avere almeno un trattore'
Non dovevano farli salire. Mio figlio ha mandato un'email in albergo per chiedere se c'erano problemi e loro hanno riferito che garantivano loro'. Il signor Alessio ha spiegato che Vincenzo è arrivato il giorno del suo compleanno e si è complimentato per la Panda.
il giorno dopo alle 15 ha chiamato a mia moglie ed ha riferito che nessuno li andava a prendere. Loro avevano montato le catene e liberato le auto ma nessuno ha mandato lo spazzaneve. Sono stati sequestrati in albergo. Il direttore Bruno doveva essere attrezzato per restare aperto in Inverno. Il sindaco ha sottolineato che loro erano abituati a queste situazioni e che mandavano i vivere in queste occasioni. Questo schifo in Trentino non esiste. Un albergo quattro stelle deve avere un trattore non uno spazzaneve. Non c'è bisogno del gatto delle nevi'.
'Il Prefetto doveva rispettare il mio dolore'
Il signor Alessio è un fiume in piena ed ha sottolineato che al cantante del Volo (Ginoble) è stato sconsigliato di salire al Rigopiano e che la chiamata è stata effettuata nello stesso giorno in cui l'aveva fatto mio figlio.
Il padre di Stefano Faniello ha mostrato l'orologio e la catenina del figlio. L'uomo ha anche attaccato il Prefetto: 'Ho chiesto semplicemente se c'erano notizie su mio figlio e lui mi ha risposto con poco garbo e rispetto per il dolore di un padre'.