La nota showgirl argentina Belen Rodriguez ha recentemente rilasciato un'intervista al settimanale 'Sette', allegato del quotidiano il 'Corriere della Sera', durante la quale ha svelato una terribile esperienza vissuta da adolescente, che solo da un anno a questa parte ha trovato il coraggio di affrontare, con l'aiuto della psicoterapia.
La vicenda
La vicenda risale a quando la Rodriguez era bambina e viveva con la sua famiglia in Argentina. La showgirl racconta che una sera una persona la stava accompagnando a casa in auto, quando un uomo armato di pistola, intima al guidatore di fermare il mezzo.
La Rodriguez viene trascinata fuori dall'auto dal malvivente, quando nel frattempo giungono altri tre uomini armati che puntano una pistola alla testa sia a lei che alla persona accompagnatrice. I malviventi avrebbero costretti entrambi ad entrare in casa e successivamente avrebbero sequestrato e rinchiuso nel bagno tutta la famiglia. Gli uomini poi avrebbero svaligiato casa Rodriguez ed il nonno della showgirl, una volta ricevuta la notizia dell'accaduto, sarebbe morto d'infarto.
La terapia ed il padre spirituale
Già da tempo la Rodriguez aveva messo a conoscenza i suoi fan di essere in terapia da mesi, ma solo in questi giorni ha rivelato la motivazione. La showgirl argentina inoltre ha affiancato il suo percorso terapeutico ad un percorso spirituale, con l'aiuto di quello che lei definisce 'il suo padre spirituale', don Roberto Cavazzana.
Lo stesso prete che si è occupato anche del suo percorso di preparazione al matrimonio con Stefano de Martino, dal quale poi si è separata. La Rodriguez durante l'intervista non ha risparmiato neppure di raccontare il suo rapporto con don Roberto Cavazzana descritto da lei stessa come un prete moderno e coinvolgente, purtroppo attualmente coinvolto in scandali sessuali. Ora Belen Rodriguez dichiara di voler solo ottenere attraverso il percorso dentro se stessa, di ritrovare 'quella bambina che si era persa' dal momento del verificarsi della tragica vicenda.