Il noto cuoco ,Carlo Cracco, giudice della fortunata trasmissione 'MasterChef', lascia il programma per dedicarsi ad altri suoi progetti. Dopo la partecipazione a ben sei edizioni del programma, Carlo Cracco ha annunciato che non parteciperà alla prossima edizione, ma che il suo pubblico avrà presto la possibilità di ammirarlo in altri suoi progetti.

Ecco perche' Cracco lascia MasterChef

Il cuoco più famoso d'italia ha deciso di dedicarsi all'apertura di due nuovi ristoranti a Milano, uno in Galleria Vittorio Emanuele e un altro in piazzale Accursio.

Lo chef ha sottolineato che l'avventura di MasterChef gli avrebbe regalato un'esperienza favolosa, ma che ora sente la necessità di creare qualcosa di suo. Come dichiarato dallo stesso Cracco, l'apertura di due nuovi ristoranti, sarà un modo per lui di sottolineare come ormai sia cambiato il modo di pensare riguardo agli chef. Il cuoco non è più da considerarsi semplicemente una persona che cucina, ma qualcuno che praticamente porta avanti un'azienda, nella quale deve occuparsi di molte persone, da coloro che gli lavorano accanto a coloro che frequentano il suo ristorante.

Il messaggio di MasterChef secondo Cracco

Secondo Cracco, MasterChef ha contribuito ampiamente a diffondere la nuova visione di chi con tanta passione si dedica alla cucina e ad avvicinare molti giovani al mondo culinario.

Con un pò di nostalgia, ricorda come si sentisse impacciato durante la prima edizione che ricorda con più calore e le gratificazioni avute dalla partecipazione al programma. Nella puntata di giovedi 9 marzo, vedremo dunque per l'ultima volta Cracco partecipare alla trasmissione e premiare il vincitore, dopodichè la redazione del programma dovrà occuparsi del nuovo giurato che dovrà sostituirlo.

Lo chef dichiara di essere all'oscuro su chi potrebbe essere il suo sostituto, ma gli farebbe piacere che fosse una donna. Infatti avrebbe così dichiarato:-Il mio sostituto? Mah....non saprei, magari una donna-. Intanto, dopo la notizia ufficiale data alla stampa, è già partito il totosostituto.