Telecamera che indugia su facce commosse, sorprese, sorridenti, sognanti ed esultanti mentre guardano schermi che illuminano i loro volti e trasmettono emozioni che “non hanno ancora un nome”. Tutto avviene sul crescendo di “Oh my love” interpretata dalla poderosa voce di Katyna Ranieri.
La colonna sonora del nuovo spot Sky è "Oh My Love" di Riz Ortolani cantata da Katyna Ranieri
Per il suo nuovo spot Sky ha scelto la colonna sonora che il compositore Riz Ortolani scrisse per “Addio zio Tom”(Goodbye uncle Tom), il “documentario nella Storia” dei registi Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi, gli stessi del più famoso “Mondo Cane”.
Il film condannato dalla censura
E come “Mondo Cane”, anche “Addio zio Tom” ebbe fortuna alterna e fu vittima di censura. Le scene con moltitudini di comparse nude e i contenuti crudi che servivano a rendere l’atmosfera dell’America schiavista dell’800, valsero al lungometraggio l’accusa di razzismo e il sequestro del film.
La pellicola, girata anche ad Haiti, fu realizzata grazie alla collaborazione del dittatore Papa Doc che mise a disposizione lo sfondo e il materiale umano indigeno per rappresentare scene come la “stazione di monta umana”. Una fattoria gestita da un uomo bianco trasformata in area di allevamento e riproduzione di schiavi neri.
Proteste dalla sinistra extraparlamentare
Quando “Addio zio Tom” uscì nelle sale, nel 1971, studenti appartenenti ai movimenti di estrema sinistra come “Potere Operaio” e “Lotta Continua” vollero boicottare il film.
Compagni e giovani africani organizzarono picchetti davanti ai cinema per impedire la visione di quello che secondo loro era solo un oltraggio razzista.
Nella seconda edizione del film, diffusa nel ’72 con il nuovo titolo “Zio Tom”, Jacopetti e Prosperi furono costretti ad epurare tutte le scene contestate della prima pellicola che nel frattempo era stata ritirata dal mercato anche per un’accusa di plagio avanzata da un scrittore statunitense che aveva pubblicato un libro con lo stesso titolo.
Lo spot della campagna Sky
Insomma atmosfere un po’ lontane da quelle molto evocative rappresentate dalla nuova pubblicità della pay tv di Rupert Mardoch che si conclude con il claim “Ci sono emozioni che non hanno ancora un nome. Provale su Sky”.
Risultato assicurato grazie soprattutto all’opera di Riz Ortolani e alla voce della Ranieri che dell’artista era anche la moglie.
Il compositore pesarese, morto nel 2014, che ha firmato oltre 200 colonne sonore in più di 50 anni di carriera. Tra le più note il tema de “Il Sorpasso”del 1962 di Dino Risi e “Fratello Sole Sorella Luna”(1972) dell’omonimo film di Franco Zeffirelli.