Il sodalizio artistico tra Zuzzurro e Gaspare è nato nel 1976 al DerbyClub di Milano ma la consacrazione è arrivata qualche anno più tardi al Drive In. ‘Ce l’ho qui la brioche’ era la battuta con la quale Andrea Brambilla (Zuzzurro) chiudeva i suoi esilaranti sketch con Nino Formicola. La coppia entrò subito nel cuore degli italiani e negli anni successivi fu protagonista di numerose trasmissioni televisive. Da Emilio al Tg delle vacanze fino all’esperienza in Rai, Striscia la notizia e Paperissima Sprint. Solo un terribile male ha diviso una delle coppie più collaudate ed apprezzate del mondo dello spettacolo.

Nel 2013 Nino ha pianto l’amico fraterno di mille peripezie artistiche. Fin quando ha avuto le forze Zuzzurro è voluto salire sul palco per affrontare con dignità quella malattia che l’ha consumato giorno dopo giorno. La morte di Andrea è stata devastante per Gaspare che si è ritrovato senza un prezioso punto di riferimento. Da quel momento il comico è entrato in un lungo tunnel dal quale ha faticato ad uscire.

'Mi hanno chiesto se da solo ero capace'

Nino Formicola ha accettato di partecipare a L’Isola dei Famosi e nei giorni scorsi ha raccontato ai compagni di avventura i difficili momenti vissuti dopo la morte di Zuzzurro. ‘Dopo la morte di Andrea io ero un po’ sottosopra perché la mia vita stava andando a rotoli’. Il sessantaquattrenne ha spiegato che avrebbe dovuto urlare alla gente: ‘Gaspare c’è ancora ed, invece, mi sono ritrovato a 60 anni nel ruolo del debuttante’.

L’artista ha rivelato ad Elena Morali e Cecilia Capriotti che è arrivato ad avere il desiderio di morire. ‘E’ stata la prima volta in vita mia, avevo le scatole piene’. Nino Formicola ha ricordato il terrore della prima registrazione senza Andrea Brambilla ed ha sottolineato che quando si lavora in coppia non si è mai in due ma in tre. ‘C’è una terza anima che lega le due persone e fa in modo che uno più uno faccia tre invece di due’. Senza fare giri di parole Gaspare ha fatto intendere che non è stato preso in considerazione in questioni anagrafiche. ‘Ti considerano vecchio, non sei più la novità e diventi il monumento di te stesso’. Gaspare ha affermato di aver accettato di partecipare al reality perché vuole chiudere la carriera con ‘una cosa televisiva bella, che piaccia ancora a tutti’.

'Bisognava andare nella fossa dei leoni'

Nino ha rivelato di essersi sentito umiliato dopo quarant’anni di carriera. ‘E’ brutto sentirsi chiedere se da solo ero capace. Alla fine sono convinto che nella vita i cattivi la pagano sempre’. Nel corso della puntata del 13 febbraio Formicola ha riferito ad Alessia Marcuzzi che diversi anni fa aveva rifiutato di partecipare all’Isola dei Famosi. ‘Io e Andrea ritenevano che non serviva a nulla ed i reality non ci piacevano’. La scomparsa di Zuzzurro ed una serie di tragici accadimenti hanno convinto il milanese ad accettare la proposta della Magnolia. ‘Ho vissuto un delirio ed alla fine ho compreso che bisognava andare nella fossa dei leoni visto che la televisione che piace a me non si poteva fare’.

Gaspare ha spiegato di aver vinto testardaggine e scetticismo prima di dire sì alla produzione. ‘E’ importante che le persone e ti apprezzino per quello che hai fatto’. Le parole di Nino Formicola hanno riscosso l’apprezzamento del pubblico in studio e sui social ed hanno commosso conduttrice ed opinionisti de L’Isola dei Famosi.