Ormai il mondo non è più lo stesso: dopo le accuse mosse da Asia Argento, l'ordine delle cose a Hollywood, e non solo, è stato completamente sconvolto. Centinaia di attrici sono scese in campo contro i cosiddetti "molestatori seriali" del mondo del cinema, denunciando innumerevoli uomini di potere.
La vicenda più nota tra tutte, è quella che vede pienamente coinvolto Harvey Weinstein, il produttore cinematografico più potente di Hollywood, almeno fino a qualche mese fa. Anche Kevin Spacey, Louis C.K. e Woody Allen risultano tra i nomi più conosciuti inseriti nella lista dei presunti molestatori del cinema americano.
Jennifer Lawrence più combattiva che mai
Continuano, purtroppo, gli scandali sulle molestie sessuali, e l'attrice statunitense idolo di milioni di cinefili non si risparmia nel denunciare i presunti responsabili di abusi. Jennifer Lawrence, difatti, si è detta disgustata dal modo in cui centinaia di uomini abbiano potuto dettare le regole di un business spietato, senza che nessuno denunciasse quanto stesse accadendo. In una recente intervista al "The Late Show" con Stephen Colbert, andata in onda negli Stati Uniti il giorno 27 febbraio 2018, l'artista ha spiegato com'è riuscita a superare le sue paure durante le riprese del suo nuovo film, "Red Sparrow". Ecco cosa ha raccontato.
Sul set di "Red Sparrow" senza veli
La celebre protagonista di "Hunger Games", che agli inizi della carriera era stata definita "troppo grassa", e alla quale era stato imposto di dimagrire repentinamente per poter sostenere provini ed ottenere ruoli, ha ritrovato la giusta armonia con la sua fisicità. Proprio sul set del film in uscita l'1 marzo 2018, la Lawrence ha recitato alcune scene senza veli, riuscendo a vincere una sfida molto importante, principalmente con se stessa.
Proprio lei, adesso tanto apprezzata e richiesta da registi e produttori, era considerata inadatta a gran parte dei ruoli per cui aveva sostenuto dei provini, a causa dei suoi "chili di troppo". Durante la chiacchierata con Stephen Colbert al "The Late Show", l'attrice di fama mondiale si è raccomandata con gli haters di non andare a vedere il film, perché fin troppo stufa di questa continua diffusione immotivata di odio sul web.
L'artista, nel frattempo, continua ad essere parte attiva delle campagne #Metoo e Time's up, i cui valori saranno indubbiamente evidenziati durante la novantesima edizione degli Academy Awards.