La ‘staffetta’ che non avrebbe mai voluto fare. Carlo Conti è tornato al timone dell’Eredità ma, a differenza del passato, è stato il destino a determinare il passaggio di consegne. In passato il conduttore toscano si era spesso avvicendato con fabrizio frizzi e tra i due si era creato un feeling speciale. Del resto era stato proprio l’ex direttore artistico del Festival di Sanremo a volere il romano alla guida del quiz. Conti era consapevole che il sorriso ed il garbo dell’artigiano della televisione avrebbero conquistato il pubblico. I numeri avevano dato ampiamente ragione al cinquantasettenne.

Boom di ascolti e concorrenza messa di sovente in difficoltà con Frizzi alla guida del programma di Rai 1. Una magia interrotta da quel malore dello scorso ottobre accusato durante le registrazioni. Fabrizio aveva accusato il colpo ma si era subito rialzato e dopo un mese l’ischemia sembrava soltanto un brutto ricordo. Ad inizio dicembre Carlo Conti riconsegnava al collega le chiavi dello studio. “Spesso ce le siamo scambiate, un po’ di tempo ci hai fatto un brutto scherzo ma ora te le restituisco”.

La staffetta dopo il malore e il ritorno

In quel grazie ripetuto più volte c’era tutta la semplicità, la genuinità e il rispetto che il romano aveva per il suo pubblico. Il lungo applauso e la voglia di rituffarsi nella professione che tanto amava con l’entusiasmo di sempre.

In pochi sapevano che la sfida contro quel male che l’aveva messo ko non era ancora finita. In un’intervista aveva fatto solo intuire che la lotta era ancora dura e che c’era ancora tanto da combattere. Nessun mai avrebbe immaginato che le condizioni di Frizzi fossero così critiche. Il presentatore era entrato nelle case degli italiani con il sorriso di sempre.

Nessun cedimento, nessun segnale che lasciavano presagire il peggio. Frizzi era riuscito a convivere con il terribile male con grande dignità e lottando come un leone fino all’ultimo giorno.

'Ora vorrei essere in qualsiasi parte del mondo'

Dopo la pausa per la scomparsa del poliedrico artista L’Eredità è tornata in onda martedì 3 aprile.

Nel corso dell’anteprima Carlo Conti ha riservato un commosso ricordo all’amico prematuramente scomparso. “Il nostro era un gioco: io il pilota, lui il copilota o il supplente. Oggi queste chiavi tornano a me ma vi assicuro che ora vorrei essere in qualsiasi parte del mondo escluso che in questo studio”. Il conduttore toscano ha ringraziato tutte le persone in studio che hanno supportato in questi mesi Fabrizio ed ha faticato a trattenere le lacrime.