Stefano De Martino è partito per l'Honduras da quasi tre mesi per intraprendere la nuova avventura televisiva come inviato de L'Isola dei Famosi 2018. Nell'ultimo periodo si è ampiamente parlato del suo ruolo nella trasmissione condotta da Alessia Marcuzzi: non all'altezza, a detta di molti telespettatori, il napoletano per altri è la persona perfetta per guidare i naufraghi nelle varie prove alle quali vengono sottoposti nella diretta. L'ex ballerino di Amici si è allontanato dal figlio Santiago, di cui sente terribilmente la mancanza, e dalla sua nuova fiamma Gilda Ambrosio, la fashion blogger napoletana con la quale aveva cominciato una relazione sentimentale dalla scorsa estate.

Un sacrificio necessario per tentare di dare una svolta alla sua carriera ma che lo ha portato ad essere protagonista di una brutta avventura.

Isola dei famosi 2018: la paura di Stefano De Martino

Il settimanale Spy, nel numero in edicola il 6 aprile, ha fornito dei dettagli su un agguato ai danni del boss del narcotraffico Angel Martinez Nunez (conosciuto con lo pseudonimo di 'Cavallo pazzo') che ha avuto luogo il giorno di Pasqua nell'hotel in cui Stefano De Martino risiede insieme al resto della troupe de L'Isola dei famosi. Secondo la ricostruzione del delitto, due sicari si sarebbero introdotti nel giardino dell'albergo e più precisamente nella piscina nella quale si trovava il boss della malavita o numerosi ignari clienti.

L'uomo è stato freddato da 19 colpi di arma da fuoco e per lui non c'è stato scampo mentre i due assassini si sono dileguati dalla struttura, approfittando della confusione causata dall'omicidio.

Un delitto a L'Isola dei famosi: i dettagli

Secondo il servizio riportato da Spy, al momento degli spari Stefano De Martino e gli altri colleghi della produzione de L'Isola dei famosi 2018 fortunatamente non si trovavano in piscina, anche se erano presenti nelle stanze della struttura.

Innegabile lo spavento generale, soprattutto perché i sicari non sono stati arrestati. La notizia, seppur motivo di grande preoccupazione, non ha causato nessun rallentamento né alle riprese né ai meccanismi del reality show, ormai vicino alla sua conclusione. Resta comunque la consapevolezza dei pericoli corsi in Honduras, una delle Nazioni in cui il tasso di omicidi è molto alto, persino superiore a quello registrato in Afghanistan durante la recente guerra.