La presentazione dei palinsesti della Rai per la prossima stagione negli studi televisivi di via Mecenate a Milano è iniziata con un commosso ricordo di Fabrizio Frizzi. Le parole del direttore generale Mario Orfeo, davanti ad una grande immagine del conduttore scomparso qualche mese fa, sono state accompagnate da una lunga standing ovation di giornalisti, pubblicitari e colleghi presenti. Una figura molto amata, come dimostrano le tante persone che hanno voluto testimoniare il proprio affetto nei giorni seguenti la sua scomparsa: il suo sorriso pulito per Orfeo deve testimoniare “il volto della nuova Rai”.
Ma proprio sulla scelta di Flavio Insinna come sostituto di Frizzi e di Carlo Conti al timone di un programma di successo come L’Eredità, si sono concentrate le polemiche della giornata.
Un conduttore lontano dallo stile di Fabrizio Frizzi
Più che sulla promozione di Elisa Isoardi – compagna di Matteo Salvini – alla Prova del cuoco, sulla cancellazione di un quiz di successo come Zero e lode condotto da Alessandro Greco e sul mancato ritorno in Rai di personaggi come Milena Gabanelli, Massimo Giletti o Giovanni Floris i giornalisti si sono soffermati sulla scelta di Insinna, da molti giudicata inopportuna. L’attore romano, dopo un lungo periodo di lontananza da Rai1, in seguito alle polemiche per i famosi fuori-onda di Affari tuoi trasmessi da Striscia la Notizia, ritorna sulla rete ammiraglia dall’ingresso principale e proprio al posto di un personaggio che si è sempre contraddistinto per garbo, misura e signorilità.
Le ormai celebri registrazioni mostravano il presentatore mentre aggrediva verbalmente autori e maestranze della trasmissione, arrivando anche a prendersela con una concorrente, definita con disprezzo “nana della Val d’Aosta”
Piena fiducia dei vertici della Rai verso Insinna
Alle polemiche, partite sin dalle prime indiscrezioni su questa scelta, Insinna risponde con parole di pace: “La vita è pazienza e amore e questa volta vincerà l’amore”.
L’attore romano, a chi gli chiede di come proseguiranno le ostilità con Antonio Ricci,che ha già fatto sapere di essere pronto a realizzare nuovi servizi che mettano in luce il carattere iracondo e poco rispettoso dei collaboratori del conduttore, risponde citando la Sally di Vasco Rossi, che “non ha più voglia di fare la guerra”.
Il direttore di Rai1 Angelo Teodoli ha difeso la scelta di un personaggio che “non ha santi in paradiso se non la sua professionalità” e si è detto sicuro che Insinna dimostrerà di avere tutte le doti necessarie per guidare una trasmissione tanto amata, come hanno saputo fare Frizzi e Carlo Conti, che rimarrà dietro alle telecamere come autore del programma. Ai giornalisti che insistevano con i dubbi sulla scelta di chi ha visto la propria immagine compromessa dalle rivelazioni del programma di Canale5, ha voluto rispondere anche il direttore generale Mario Orfeo specificando che l’unico serio rischio che vede all’orizzonte è quello che Flavio Insinna faccia benissimo.