Questa sera, mercoledì 19 Settembre, andrà in onda una nuova puntata del noto programma Rai 'Chi l'ha visto?'. Come sempre, alla conduzione troviamo la bravissima giornalista Federica Sciarelli, al timone del programma di Rai3 dal lontano 2005. Per chi ancora non conosca bene il format, da sempre, CLV tratta casi di scomparsa e di Cronaca Nera in generale. Oggi, la Sciarelli approfondirà il caso di Vilfrido Branchi (18 anni al momento della morte) detto Willy. Presso gli studi Rai sarà presente il fratello di Willy, Luca, il quale non si è mai arreso e continua tutt'ora a lottare per scoprire la verità sulla morte del suo consanguineo.

L'omicidio di Vilfrido Branchi

Per poter parlare di questo torbido caso di cronaca nera italiana dobbiamo tornare al lontano 1988. All'epoca, il corpo senza vita di Willy venne ritrovato nudo sulle sponde del fiume Po, a pochi pressi da Goro (paese natale del poveretto). Ancora oggi, i suoi compaesani non riescono a dare una spiegazione alla morte del ragazzo.

Willy venne ucciso e per eliminarlo, il suo carnefice avrebbe utilizzato una pistola da macello. Un particolare importante che oltretutto rende ancora più truce la morte del povero Willy. Riguardo l'accaduto, il fratello della vittima si è espresso dicendo che non sarebbe stato un incidente e che Willy non sarebbe nemmeno stato ucciso con un colpo di pistola.

Secondo la tesi di Luca, suo fratello sarebbe stato massacrato.

Un mistero lungo 30 anni

A 30 anni dall'accaduto, ancora nessun colpevole per la morte di Vilfrido Branchi. Inizialmente, era indagato per l'omicidio del giovane un certo Valeriano Forzati. Costui era un pluriomicida nativo anche lui di Goro, ma scappato all'estero, in Argentina.

La sera della morte di Willy, quest'ultimo era stato visto uscire da una pizzeria in compagnia dello stesso Forzati. Tuttavia, le prove a carico del sospettato non furono sufficienti e Valeriano Forzati venne di conseguenza scagionato, portando il caso Bianchi all'archiviazione.

Nuove strade negli ultimi anni

Quello di Vilfrido Branchi sembrava essere uno dei tanti casi di nera anni '80 mai risolti e finiti nel dimenticatoio dell'opinione pubblica.

Tuttavia, tre anni fa cominciarono a farsi largo nuove piste ed ipotesi ed alla fine, la famiglia Branchi è riuscita a far riaprire il caso. Si vocifera che all'epoca, Willy avesse una relazione omosessuale con un pezzo grosso di Goro e quest'ultimo, per smorzare le minacce del ragazzo di rendere pubblico il loro rapporto, lo avrebbe fatto uccidere. Il caso sarà approfondito stasera su Rai3, sicuramente, con ulteriori particolari.