La morte violenta di Tupac Shakur rappresenta una delle vicende di cronaca nera, ufficialmente irrisolta, tra le più intricate, e di conseguenza coinvolgenti, degli ultimi decenni.

Sebbene il caso sia formalmente ancora aperto, sono molteplici le teorie – alcune più attendibili, altre a dir poco fantasiose, come quelle ampiamente diffuse on line, secondo cui il rapper sarebbe in realtà ancora vivo e il suo omicidio sarebbe stato semplicemente una messa in scena attuata da improbabili sette segrete – che si sono sviluppate relativamente al movente dell'agguato subito dall'artista a Las Vegas nel settembre del 1996, quando venne colpito da diversi colpi di arma da fuoco, mentre si trovava a bordo di un autovettura in compagnia del suo manager, il controverso Suge Knight, subito dopo aver assistito ad un incontro di pugilato del suo amico Mike Tyson.

E proprio portare alla luce le più intricate trame investigative relative a questa complessa e appassionante vicenda sembra essere l'obbiettivo di una nuova serie TV in sei puntate, che sta per approdare sugli schermi degli italiani.

'Tupac: il caso è aperto'

Intitolata 'Tupac: il caso è aperto', questa docu-serie – che andrà in onda a partire dal 24 settembre 2018, ogni lunedì alle ore 22.00 sul canale 'Crime Investigation' – sembra avere tutte le carte in regola per catturare l'attenzione dei numerosissimi italiani appassionati di hip hop, spesso e volentieri affezionati seguaci dell'artista nato a New York nel 1971, ma divenuto nel corso della sua – tanto breve quanto intensa – esistenza un vero e proprio simbolo del rap dell'altro lato degli Stati Uniti, quello della West Coast.

A distanza di ventidue anni dall'omicidio arriva dunque anche in Italia – con tanto di doppiaggio in italiano pure durante le interviste incluse nel documentario, come facilmente verificabile dal trailer – una docu-serie fortemente voluta da Afeni Shakur, la madre del rapper scomparsa il 2 maggio del 2016, oltre che dal detective Crump e dalla giornalista Stephanie Frederic, il cui obbiettivo è dichiaratamente quello di riesaminare le investigazioni dell'epoca, talvolta riascoltando i testimoni, cercando di arrivare laddove le indagini degli anni '90 non riuscirono, ovvero trovare un colpevole.

"Un omicidio così rimane irrisolto solo se qualcuno lo vuole", recita la voce fuori campo del trailer italiano della serie, quasi a voler incrementare l'aura di mistero che da sempre aleggia sula vicenda.