Francesca Fioretti torna a parlare pubblicamente dopo la morte del suo compagno Davide Astori, capitano della Fiorentina, scomparso prematuramente sei mesi fa, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore della sua famiglia, dei compagni di squadra e di tutti i tifosi che non potranno mai dimenticarlo. Per tutti questi mesi la Fioretti è sparita dai social e si è ritirata nella sua abitazione, coccolando la piccola Vittoria, la loro figlia, frutto del suo grande amore con Davide. In un'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera', Francesca è tornata a parlare di Davide, rivelando che la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nel suo cuore.

La prima intervista di Francesca Fioretti dopo il dramma della morte di Davide Astori

Francesca, nella sua prima intervista, ha dichiarato che Davide è andato via nel momento più felice della sua vita. 'C'era una vita possibile per me e per lui, ora ce n'è un'altra che non ho scelto', ha dichiarato la Fioretti nell'intervista al Corriere, aggiungendo poi che sua figlia, la piccola Vittoria, sa tutta la verità su quanto è accaduto.

Francesca ha rivelato di aver detto alla bambina che papà Davide non tornerà più a casa ma al tempo stesso lo hanno collocato in un luogo immaginario, in cui è felice. La Fioretti ha raccontato che il giorno dopo la terribile tragedia della morte di Davide, ha accompagnato la bambina a scuola e subito dopo si è recata dalla psicologa dell'infanzia.

Non voleva che un dolore così grande potesse destabilizzare Vittoria e per prima cosa ha fatto un lavoro su se stessa, consapevole del fatto che la felicità della bambina adesso dipendeva da lei e quindi non poteva farsi vedere triste.

'La morte di Davide non è un tabù per la bambina', dice la Fioretti

Francesca ha dichiarato nell'intervista concessa a Walter Veltroni per il Corriere della Sera, che la morte di Davide non deve essere un tabù per la sua bambina: devono parlarne e anche piangere, ma ha aggiunto che le loro sono lacrime ricche di emozione.

La Fioretti poi ha raccontato del suo primo incontro con il capitano della Fiorentina ma anche dell'arrivo di Vittoria. I due scoprirono che sarebbero diventati genitori durante un viaggio in Perù. Dopo il primo controllo, però, i medici le dissero che avevano perso la bambina ma in seguito ad un altro controllo, scoprirono che era ancora lì.

A quel punto, Davide, senza pensarci su due volte disse che essendo stata così forte doveva essere per forza una bambina e insieme alla sua compagna decisero di chiamarla Vittoria.

A distanza di sei mesi dalla scomparsa, Francesca si dice certa di aver reso felice Davide nel suo breve percorso di vita. La ragazza, infatti, sa che Davide era al settimo cielo per essersi realizzato in primis come uomo e poi come padre della piccola Vittoria. Il destino è stato ingiusto con Davide, ma al tempo stesso Vittoria si sente di dire che se non lo avesse incontrato non avrebbero messo al mondo la cosa più bella che hanno fatto assieme.