Ieri sera durante l'ultima puntata de 'Le Iene' è stato trasmesso uno scherzo – a dir poco riuscito, la vittima infatti è quasi arrivata ad aggredire la Iena Nic Bello – architettato dal noto programma Mediaset ai danni di Fred De Palma. E' la seconda volta in pochi giorni che la trasmissione di Italia 1 manda in onda uno scherzo orchestrato alle spalle di un rapper italiano, soltanto Domenica scorsa infatti aveva avuto un grande ed istantaneo eco mediatico quello, altrettanto riuscito, subito da Gué Pequeno.
A dimostrazione del rinnovato interesse de Le Iene per il Rap, per introdurre lo scherzo a Fred De Palma, Nicola Savino, conduttore della puntata assieme ad Alessia Marcuzzi, ha fatto il nome di alcuni noti esponenti del genere più ascoltato dalle nuove generazioni, mentre dietro di lui compariva una schermata con i volti di tantissimi rapper made in Italy in auge al momento.
I rapper citati da Savino sono stati Ghali, Sfera Ebbasta, Ernia, Jake la Furia e Gemitaiz, il conduttore ha però sbagliato la pronuncia del nome di quest'ultimo – tutti gli altri invece sono stati chiamati col nome d'arte corretto – definendolo 'Gemitaz', dimostrando con ogni probabilità di non averlo mai sentito nominare prima.
Savino sa i nomi dei rapper italiani, ma non quello di Gemitaiz
Queste le parole di Nicola Savino per introdurre lo scherzo fatto a Fred De Palma: "Lo scherzo stavolta lo abbiamo fatto a un rapper italiano. Chi volete ? Un Ghali, uno Sfera Ebbasta, un Gemitaz ? [...] C'è anche Ernia, o Jake La Furia. Colpirne uno per educarne cento. [...] Vediamo chi abbiamo beccato questa volta".
Gemitaiz, gli errori della TV e l'ironia del web
Non è la prima volta che il nome di Gemitaiz viene sbagliato in ambito televisivo, tra gli appassionati infatti è passato istantaneamente alla storia il clamoroso errore del Tg Uno dello scorso Primo Maggio. Al consueto concertone romano avevano preso parte sia Gemitaiz che Sfera Ebbasta, il primo era anche stato intervistato dal telegiornale della prima rete nazionale, ma durante la messa in onda del servizio, nella classica didascalia presente in sovra-impressione era apparso il nome del sopracitato collega milanese al posto di quello di Gemitaiz.
La circostanza suscitò sin da subito suscitato l'ironia del rap web, tanto tra i più accaniti sostenitori del rapper romano classe 1988, quanto nei generici appassionati di hip hop, fornendo lo spunto per numerosi meme comparsi on line nei giorni seguenti.