Nel corso della nuova puntata del Maurizio Costanzo Show, il talk condotto da Maurizio Costanzo e trasmesso in seconda serata, il cantautore Mattia Briga, ex-allievo di Amici di Maria De Filippi, è diventato protagonista di un importante dibattito avuto con Matteo Salvini circa il disegno di legge Pillon, i cui contenuti sono volti a disciplinare l'affido dei figli condiviso da entrambi i genitori.
Matteo Salvini contro tutti: il ddl Pillon
Il nuovo appuntamento televisivo del Maurizio Costanzo Show, 'Matteo Salvini contro tutti', ha visto il ministro dell'interno rispondere ai quesiti degli ospiti e del pubblico parlante presenti nello studio televisivo del talk show serale condotto dal consorte di Maria De Filippi.
La nuova puntata del programma condotto da Maurizio Costanzo ha avuto come protagonista assoluto Matteo Salvini; il leader della Lega, dopo aver ammesso di non essere amante del rap e che suo figlio è solito acquistare i biglietti per andare ai concerti di Fedez ed altri rapper, si è scontrato con uno degli ospiti, Mattia Briga, sul delicato tema dell'affido condiviso dei figli dai genitori, così come è espresso nel disegno di legge Pillon, che prevede ''affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia della bigenitorialità''.
''Argomento di discussione degli ultimi giorni è il disegno di legge Pillon, che riguarda l'affido condiviso e ho notato che si prevede la figura di un mediatore privato al posto di un organo statale, che decida le sorti di una famiglia che stia affrontando il divorzio, e come debba vivere il minore.
Ho notato che le specifiche di questo mediatore siano che debba essere iscritto all'albo da almeno 5 anni e debba aver svolto una decina di casi di questo tipo'', queste ultime sono solo alcune delle dichiarazioni rivolte da Mattia Briga a Matteo Salvini, ai microfoni del Maurizio Costanzo Show,.Parole importanti, quelle del cantante di 'L'amore è qua', mirate a far riflettere su quanto è espresso nel ddl Pillon secondo cui, in caso di separazione di una coppia, il mantenimento dei figli, l'affido, e di conseguenza i costi e il tempo trascorso con loro devono essere equamente divisi tra padre e madre.
''Sono divorziato, purtroppo in Italia il divorzio è una cosa per ricchi, per cui ci vanno di mezzo i bimbi, va riformato il diritto di famiglia, il bambino va tutelato nelle cause di separazione e divorzio'', ha chiosato Matteo Salvini, parole a cui sono seguite quelle di Briga, apparso particolarmente interessato a disquisire con il vicepremier: "Non è nel mio costume insultare le persone nelle mie canzoni… io credo che sia un disegno di legge troppo generalista, sono le eccezioni che fanno le famiglie, la famiglia non vive sulle regole ma vive sull'emotività, che è alternata.
Sento palare di PAS (Parental Alienation Syndrom), che è una sindrome non ancora riconosciuta scientificamente", ha dichiarato l'artista, dicendosi non rassicurato da quanto è previsto del DDL Pillon che, a detta di Salvini, è al momento solo una bozza del disegno di legge stesso.
Sul suo profilo Facebook, il messaggio lanciato da Briga, a seguito della messa in onda del talk, è stato: ''Un figlio non deve mai essere oggetto da contendere, ma soggetto da tutelare''.