Dopo anni trascorsi sul set di "Grey's Anatomy", Jason Winston George, nel corso della passata stagione ha abbandonato il medical-drama più longevo della Tv americana per dedicarsi totalmente al secondo spin-off della serie, "Station 19".

Ed è così che Ben Warren, promettente chirurgo, ha lasciato i corridoi del Grey-Sloan Memorial per trasferirsi alla stazione 19 dei vigili del fuoco di Seattle. In occasione dell'imminente pausa invernale dei due telefilm, il sito "Haute Living" ha intercettato l'attore statunitense, il quale ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni relative al suo addio a "Grey's Anatomy" e alla crisi che, in "Station 19", stanno affrontando i personaggi di Ben e Miranda.

"Non sono pentito di aver lasciato Grey's Anatomy"

La prima parte dell'intervista si è concentrata sulle sensazioni provate dall'attore durante il difficile passaggio da un set all'altro: "Personalmente ho amato la transizione del mio personaggio - ha affermato George - Amo l'azione e questo telefilm ne offre parecchia. Tolto questo è come se, a volte, stessero cercando di ucciderci - ride - Indossiamo 40 chili di equipaggiamento più altri 15 del serbatoio dell'ossigeno, corriamo, trasportiamo attrezzature, solleviamo e trasciniamo le persone. È entusiasmante e mi risparmia anche ore di palestra".

Ma se Jason George è entusiasta del suo nuovo ruolo, il suo personaggio come ha vissuto questo cambiamento?

"In questo momento Ben sta iniziando a chiedersi se il passaggio dal Grey-Sloan alla caserma dei pompieri sia stato, in realtà, una buona idea. È un periodo del tutto nuovo, perché sta realizzando quanto le sue conoscenze mediche non lo rendano automaticamente un buon candidato per il nuovo lavoro. L'ambiente è totalmente diverso: non sempre sul campo si hanno a disposizione gli strumenti necessari, è un contesto in perenne cambiamento.

È come se cercassimo di salvare delle vite con una mano legata dietro la schiena. Non è per niente facile".

Nuovi crossover in vista

Nonostante l'attore 46enne si sia detto del tutto soddisfatto del suo nuovo ruolo, la nostalgia per i vecchi colleghi risulta evidente: "Mi manca sicuramente il cast di Grey's Anatomy, li considero la mia seconda famiglia - ha confessato l'artista - Non li vedo tutti i giorni, ma ho comunque la possibilità di ritornare sul set di tanto in tanto.

È strano, certo! Come quando si lascia la casa in cui si è cresciuti, si può rimanere nella stessa città ma qualcosa cambia inevitabilmente. È proprio per questo che ho chiesto agli autori di realizzare quanti più crossover possibili. Sarei felice se anche le storyline di Meredith Grey e Jackson Avery si intrecciassero con lo spin-off. Mi piacerebbe un ritorno dei miei amici Kelly McCreary e Giacomo Gianniotti, e non vedo l'ora che Kevin McKidd e Justin Chambers si cimentino in un vero e proprio allenamento da pompiere".

La crisi tra Miranda e Ben

L'ultima parte dell'intervista si è soffermata, invece, sul difficile momento che Miranda e Ben stanno affrontando. Nella 2x05 di "Station 19" si è verificata la separazione della coppia a causa del forte stress che la pericolosità del nuovo lavoro di Ben sta causando alla Bailey.

"A causa del nuovo lavoro - ha chiarito Jason George - Ben ha messo a dura prova il suo matrimonio. Anche più di quanto mi aspettassi. Sapevo che il cambiamento li avrebbe portati al limite, ma non per questo immaginavo una separazione. Vedremo se l'anno sabbatico comporterà una rottura definitiva tra i due. Questa è la mia opinione da attore, ma come fan dello show non posso mentire: mi è dispiaciuto parecchio. Quando Ben ha cambiato lavoro, non ha avuto il tempo di realizzare a quale grande cambiamento stesse andando incontro. Miranda aveva avuto da poco un infarto e questo lo ha deconcentrato. Adesso, però, si sta rendendo conto di quanto sia importante questo lavoro per lui, molto più di quelli che ha svolto in precedenza. Onestamente non so come potranno superare questo momento, per fortuna non devo occuparmi io della sceneggiatura".