Testimonianze e intercettazioni inedite dal contenuto clamoroso sono oggetto dell'inchiesta condotta dal programma televisivo "Le Iene", in onda con un'edizione speciale domani sera alle 21.00 su Italia 1.

Olindo e Rosa, condannati in via definitiva all'ergastolo per l'omicidio di Raffaella Castagna, del figlio Youssef Marzouk, della madre Paola Galli e di una vicina di casa, Valeria Cherubini, continuano a gridare dal carcere la loro innocenza.

Il supertestimone

L'inviato e giornalista Antonino Monteleone ha trovato il supertestimone che in un primo momento avrebbe dovuto parlare nell'aula del processo sulla strage di Erba, ma che le autorità italiane hanno poi considerato irreperibile, e che quindi non è mai stato ascoltato durante il dibattito.

L'uomo si chiama Chemcoum Ben Brahim e alle telecamere de "Le Iene" ha riferito tutto quello che ha raccontato ai carabinieri su quello che ha visto la sera della strage e che avrebbe voluto portare al processo. La sua testimonianza è molto controversa: l'uomo tira in ballo Pietro Castagna, fratello maggiore di Raffaella Castagna, una delle vittime.

Le intercettazioni della famiglia Castagna

La trasmissione manderà in onda un'intercettazione inedita di Pietro Castagna mentre cerca l'aiuto di una collaboratrice per procurarsi una nuova sim telefonica proprio a pochi giorni dalla strage. Comportamento questo che ha destato forti dubbi e che verrà approfondito nel corso dell'inchiesta.

Sempre in quei giorni la famiglia Castagna cercava di liberarsi di una Fiat Panda di colore nero: si tratta dell'auto della signora Paola Galli, madre di Pietro Castagna, rimasta anch'essa vittima di quella strage.

L'attenzione viene posta su questo particolare perché si tratta proprio dell'auto che Pietro utilizzava in quei giorni e con la quale fece rientro a casa la sera della strage. In un'intercettazione telefonica tra Pietro e il padre Carlo, a pochi giorni dalla tragedia che ha visto vittime tre componenti della famiglia, i due fanno riferimento proprio a quest'auto: l'intenzione dei Castagna è quella di donarla alla Croce Rossa per il trasporto dei disabili.

Un'idea che Carlo Castagna definisce "meravigliosa". Antonino Monteleone ha ritrovato proprio quell'automobile, e ci mostrerà dove si trova.

L'inviato ha poi incontrato Pietro Castagna per esporgli tutti i dubbi che l'inchiesta ha sollevato su di lui e sulla sua famiglia.