Festival di Sanremo a luci rosse, definzione un pò eccessiva soprattutto nel contesto televisivo di oggi dove certi accadimenti fanno giusto sorridere. Dunque parliamo di un rosso più sfumato, tendente al rosa. La più importante kermesse canora è destinata a far discutere, sempre e comunque e, pertanto, il particolare 'piccante' fa parte della storia del Festival. Oggi, nell'epoca dei social, tutto diventa virale in pochi minuti, come la generosa scollatura di Noemi che si è aperta, tra l'imbarazzo del presentatore Pier Francesco Favino e la grassa risata della diretta interessata, per nulla scomposta.
Il tutto accaduto lo scorso anno, in occasione della 68esima edizione del Festival. Si tratta solo un episodio che possiamo definire 'piccante', uno dei tanti che hanno caratterizzato quasi 70 anni di Gossip 'sanremese'. Naturalmente più si va indietro nel tempo e maggiormente questi episodi assumono il contorno di 'scandali'.
Claudio Villa ed i Ricchi e Poveri agli onori della cronaca rosa
Un episodio in particolare, andando indietro nel tempo di oltre 60 anni, riguarda il reuccio della canzone italiana. Quella del 1955 è un'edizione storica del Festival, iniziato già da quattro anni, perché si tratta della prima trasmessa in televisione. Claudio Villa si presenta in riviera con 'Buongiorno tristezza' ed è il grande favorito, il brano è interpretato anche da Tullio Pane: siamo nell'epoca della doppia esibizione per ogni singolo pezzo.
Ma alla vigilia della serata finale Claudio Villa non è presente, anzi è assente giustificato. Il noto cantante ha la bronchite e c'è anche una fotografia che lo mostra a letto in preda alla febbre. In realtà le cronache ufficiose raccontano di ben altro motivo che avrebbe trattenuto il 'reuccio'. La moglie infatti gli avrebbe fatto una tremenda scenata dopo aver scoperto un tradimento ed avrebbe minacciato di rivelare tutto in diretta televisiva.
Alla fine non ci sarà nessuno scandalo in pubblica piazza, Villa concluderà il Festival con la prima delle sue quattro vittorie. Un altro celebre scandalo, i cui connotati però sono molto più nitidi, risale al 1981. I Ricchi e Poveri sono tra i favoriti del Festival, ma praticamente alla vigilia della kermesse la 'morettina' Angela Brambati scopre la relazione tra il marito e la collega della band, Marina Occhiena.
Quest'ultima paga la 'tresca' con l'estromissione dal quartetto che, dunque, diventa un trio. Piccolo particolare, il contratto prevede che a Sanremo si esibiscano in quattro ed il Tribunale dà ragione alla Occhiena, altrimenti si rischia il sequestro del brano in gara. Ci sarebbe stato un acceso confronto tra i quattro componenti del complesso e la casa discografica, Marina Occhiena accetta di lasciare la band e non partecipare al Festival, probabilmente (non è ufficiale) gli venne riconosciuto un risarcimento economico. Ad ogni modo i tre superstiti dei Ricchi e Poveri, pur non vincendo l'edizione del 1981, otterrano un successo intercontinentale grazie al celebre tormentone 'Sara perché ti amo'.
Nude-look e farfalline galeotte
Tra gli anni '70 ed '80 un'artista decisamente trasgressiva è Anna Oxa. Nel 1978, al suo debutto a Sanremo a soli 16 anni, fa discutere per il suo look androgino con chiari contorni punk che viene ideato per lei da Ivan Cattaneo. Ma quando attacca con l'esecuzione di 'Un'emozione da poco' sono tutti incantati dalla sua voce e dalla sua padronanza scenica, nonostante fosse ancora un'adolescente. Decisamente più matura la Oxa del 1985, quando si presenta sul palco dell'Ariston con una tuta rossa aderentissima che la fascia come una seconda pelle e rivela anche in maniera evidente alcuni particolari intimi. Possiamo definirlo l'avvio di un periodo 'voyeur' del Festival di Sanremo che prosegue nel 1987 quando la popstar Patsy Kensit arricchisce il cast degli ospiti stranieri e, durante l'esibizione, le cede la spallina che regge il suo esile vestito scoprendole un seno: è il primo 'topless' di Sanremo.
Trascorrono gli anni e le edizioni della kermesse scandiscono la storia del costume italiano. A soddisfare gli sguardi del pubblico maschile sono soprattutto alcune bellissime co-conduttrici: tra le altre si alternano sul palco dell'Ariston icone-sexy come Anna Falchi e Claudia Koll e, ancora, Sabrina Ferilli, Manuela Arcuri ed Ilary Blasi. Ad arrossare lievemente le luci è invece Patty Pravo, altra artista storicamente anticonformista: nel 2009 sfoggia un invidiabile nude-look a dispetto dei suoi 60 anni. A scaldare l'ambiente ci pensa inoltre la direzione artistica che nel 2010 invita ad esibirsi a Sanremo la sensuale Dita Von Teese, regina del burlesque che regala al pubblico un elegante spogliarello.
Ma è appena un venticello se paragonato al ciclone Belen di due anni dopo: nel 2012 la Rodriguez è tra le conduttrici e scende dalla tradizionale scala sfoggiando un abito lungo con uno spacco vertiginoso che le scopre vistosamente l'inguine. Qui, in bella mostra, c'è una maliziosa farfallina e non c'è traccia apparente di biancheria intima. La show-girl rivelerà in seguito di avere indossato uno speciale perizoma per simulare l'effetto nude-look, ma da quel momento la 'farfallina di Belen' diventa un vero cult.