Nella serata di mercoledì 27 febbraio Rai Due trasmetterà il quinto e il sesto episodio della seconda stagione de La porta rossa, la serie ideata da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi.

Il protagonista, Leonardo Cagliostro (Lino Guanciale), è "rimasto tra i vivi" per risolvere nuovi misteri e impedire che sua figlia venga rapita. Per fare tutto ciò, ha chiesto nuovamente l'aiuto di Vanessa. Intanto, il processo contro Rambelli è caratterizzato da due scioccanti rivelazioni: l'ex vicequestore ha accusato Anna (Gabriella Pession) e Piras dell'omicidio di Cagliostro e Vanessa, chiamata a testimoniare, ha dichiarato di saper comunicare con i morti.

Alla fine del quarto episodio la giovane medium è stata rapita da un uomo misterioso, che si scoprirà essere stato mandato da Patrizia Durante, la madre di Raffaele. Nel frattempo il pm Piras ammetterà la sua colpevolezza.

La porta rossa 2: cosa accadrà a Vanessa negli episodi del 27 febbraio

Patrizia Durante è venuta a sapere da Elvio Mayer, con cui intrattiene una relazione extraconiugale, che Vanessa Rosic ha detto in tribunale di poter parlare con i defunti, perciò, manda un suo tirapiedi a rapire la ragazza e a portarla da lei. La donna spera che Vanessa possa farla mettere in contatto con il figlio Raffaele, il giovane ucciso da Rambelli nella prima stagione. Cagliostro, che vuole scoprire informazioni sulla confraternita Fenice, avrà un'idea per usare la situazione a suo vantaggio: organizzare una finta seduta spiritica per far rivelare alla Durante quello che sa sulla confraternita, perchè pensa ci sia un legame con il rapimento della bambina.

Riuscirà, comunque, a scoprire ben poco. Vanessa verrà a sapere che non è l'unica, oltre alla madre, a saper parlare con i morti. Anche Federico, che lavora al bar con Eleonora, è un medium e le rivelerà delle cose sul loro dono.

La porta rossa, mercoledì 27: Piras viene trovato morto

Sempre nel nuovo appuntamento con La porta rossa, il 27 febbraio, accadranno altri colpi di scena riguardanti il processo a Rambelli.

La perizia sull’arma usata per uccidere Cagliostro risulterà alterata e contaminata dalle impronte di Piras, che finirà perciò sotto inchiesta e si terrà lontano da Anna. L'uomo, in seguito, verrà trovato morto con accanto un foglio in cui confessa di aver ucciso il commissario con la complicità di Anna, che sarà costretta a fuggire.

Mentre aumenterà la tensione tra Stella e Diego Paoletto, perché quest'ultimo la ritiene responsabile della morte della sua ex-moglie, Jonas comincerà a ricordare qualcosa del periodo in cui era in coma.