Francesco Renga sarebbe sessista e misogino secondo i suoi critici per aver detto al Dopofestival che le voci maschili sarebbero più belle di quelle femminili. Questo il motivo, secondo il cantante, della scarsa partecipazione di artiste donne a Sanremo 2019 (solo 6 donne su 24 concorrenti).

Renga: 'Le voci più belle sono maschili'

L'ha detto. E il web si è scatenato. Francesco Renga, complice forse la stanchezza o chissà che cos'altro, durante la sua partecipazione al Dopofestival della terza serata di Sanremo, si è lanciato in una incauta disamina del perché, secondo lui, il Festival della canzone italiana di quest'anno abbia visto un così scarso numero si cantanti donne: appena 6 "cantantesse" (per citare Carmen Consoli) su 24 artisti in gara.

La sua analisi fa qualche piega, che il web ha prontamente colto e denunciato sui social.

"La voce maschile è più armoniosa, più gradevole. Le voci femminili aggraziate, belle, dolci, sono sicuramente poche, molto meno di quelle maschili". Affermazione arbitraria di Francesco Renga che è stata subito stigmatizzata sia sui social, sia dalla stampa, sia in studio. L'analisi renghiana ha incendiato gli animi della polemica femminista suscitando accuse di misoginia. Un'affermazione giudicata temeraria, incauta e "sessista". A dare il "la" alla polemica è stata Anna Foglietta direttamente dallo studio, la quale ha sentenziato come le donne si trovino sempre un gradino più in basso rispetto agli uomini, e non solo a Sanremo.

Ansa ha chiosato con un lapalissiano "un passo falso che è costato a Renga la gogna mediatica". La Stampa, attraverso la penna di Marinella Venegoni, ha chiesto al cantante di fornire dati a supporto della sua teoria. Claudio Baglioni preferisce glissare.

Perché proprio di una "teoria" personale si parla, anche a detta dello stesso cantante che, sempre durante la trasmissione, ha dichiarato: "La voce maschile all'orecchio umano ha una gradevolezza diversa rispetto a quella femminile che all'esito viene apprezzata solamente quando è veramente molto speciale.

È una mia teoria".

Le scuse di Francesco Renga

Dopo la bomba mediatica, sono arrivate le scuse del cantante che ha parlato di un suo errore di espressione nel parlare di un concetto puramente 'tecnico'. "Mi sono incartato e ho finito per dire una cosa sbagliata. Capita. E me ne scuso", ha dichiarato il cantante a mente fredda la mattina successiva.

Ma ormai il dado è stato tratto e scrollarsi di dosso la polemica appare probabilmente difficile. Lui ci ha provato ugualmente asserendo che le donne siano al centro della sua vita e che le accuse di sessismo a lui rivolte sarebbero semplicemente la strumentalizzazione di un'opinione. Sulla sua disamina tecnica che lo avrebbe portato all'infelice considerazione, il cantante risponde che si tratta "di una questione di frequenze" che renderebbero una bella voce femminile più rara e quindi più preziosa. Sempre, a suo modesto parere.