Ieri, giovedì 7 febbraio, è andata in onda in prima serata su Rai Uno la terza serata della 69esima edizione del Festival di Sanremo. Al termine della kermesse è stata stilata una classifica finale, che ha confermato quanto già emerso, almeno per la maggior parte degli artisti in gara, nella prima serata, in cui a votare fu la commissione demoscopica. Tra i 'papabilissimi' vincitori troviamo nuovamente Ultimo con il brano "I tuoi particolari" e Irama con "La ragazza col cuore di latta", seguiti da Simone Cristicchi con "Abbi cura di me". Un altro brano favorito per la vittoria finale è "Cosa ti aspetti da me" di Loredana Berté, che nella seconda serata della kermesse si è guadagnata una memorabile e meritata standing ovation dal pubblico, stregato dalla sua esibizione.
Colpo di scena invece per il giovane Mahmood, che si è piazzato nella zona blu con la sua "Soldi" dopo una permanenza nella zona rossa nella prima serata.
Nigiotti in zona gialla: il brano forse un po' sottovalutato
Nella zona gialla della classifica del Festival di Sanremo 2019 sono finiti Enrico Nigiotti con "Nonno Hollywood", Francesco Renga con "Aspetto che torni" e i due artisti indie The Zen Circus con "L'amore è una dittatura" e Francesco Motta con "Dov'è l'Italia". Il primo artista sarebbe fuori luogo nella zona intermedia, in quanto il suo brano potrebbe essere un po' sottovalutato. Infatti, la canzone a detta dei media è davvero bella, profonda ed è dedicata al nonno, il quale è venuto a mancare.
Secondo alcuni critici, anche quelli da casa, forse il pubblico col passare degli anni potrebbe aver perso quella capacità di ascoltare attentamente il testo di una canzone e di emozionarsi di fronte a parole così forti e significative. Non si esclude comunque che la situazione potrebbe cambiare da un momento all'altro nelle prossime serate del Festival.
Zona rossa: chi sono i peggiori della terza serata
Nella zona rossa infine si sono piazzati le due voci napoletane, Nino D'Angelo e Livio Cori con "Un'altra luce", Patty Pravo e Briga con "Un po' come la vita", i Boomdabash con il brano reggaeton "Per un milione" e Anna Tatangelo con "Le nostre anime di notte". Si ricorda che tutti gli artisti eccetto Nino D'Angelo e Livio Cori erano nella fascia gialla per la commissione demoscopica. Quindi, si tratta di classifiche momentanee, che pesano per il 30% dei voti in totale e che pur gravando sul risultato finale comunque diranno poco sul vincitore finale del Festival di Senremo 2019.