Le polemiche attorno al 69esimo Festival di Sanremo sembrano non finire mai. Dopo i fischi del pubblico dell'Ariston e gli scontri in sala stampa, Ultimo è tornato ad attaccare la Rai e i giornalisti con un video su Instagram nel quale non ha lesinato critiche alla giuria d'onore, difendendo al contempo il pubblico che ha votato da casa e che ha speso del denaro per scegliere il proprio artista preferito.

Parere del pubblico ribaltato

A meno di 24 ore dalla fine del Festival di Sanremo, Ultimo ha deciso di chiudere la sua personale polemica nei confronti dei giornalisti con un lungo video sul proprio profilo Instagram.

Il 23enne, dopo aver rivolto parole pesanti contro la categoria in sala stampa, ha scelto di parlare ancora della modalità di assegnazione della vittoria finale: "Sto leggendo un sacco di articoli con cattiverie - ha esordito il cantante romano - Voglio ringraziare le tante persone che mi stanno inviando messaggi d'affetto, d'amore e di sostegno. Siete tanti, più di quanti pensano loro. La mia inca***tura è molto semplice. Mi chiedo come sia possibile che il Festival di Sanremo dia l'opportunità di televotare da casa, quindi di spendere dei soldi. Noi siamo riusciti a prendere televoti per il 46,5%, un altro artista arriva al 14%. Questa differenza di oltre il 30% viene completamente ribaltata dal giudizio di giornalisti".

Proseguendo nelle sue dichiarazioni, Ultimo si è chiesto: "Ecco, com'è possibile che questa percentuale di gente che ha votato da casa, che ha speso dei soldi, venga ribaltata da giornalisti e dagli 8 membri della giuria d'onore che con la musica c'entrano poco, per non dire niente?".

Il Festival delle giurie

Il discorso di Ultimo si è focalizzato principalmente sul fattore voto-giuria, infatti l'artista capitolino ha affermato: "Mi viene da pensare che non è il Festival scelto dal popolo, ma scelto dai giornalisti.

Allora non fate votare la gente, non fate spendere soldi per quattro serate alle persone. Perché se poi un artista riesce ad avere più del triplo dei voti rispetto ad un altro artista, questa differenza non può essere ribaltata da 8 persone che formano la giuria d'onore e 30 giornalisti".

Il durissimo attacco alla stampa

Nel lungo discorso di Ultimo non sono mancate parole al veleno nei confronti dei giornalisti.

Nello specifico, il cantautore capitolino ha rivelato, riferendosi proprio ai cronisti: "Quando annunciano sul palco che Il Volo è arrivato terzo esultano come se stessero allo stadio gridando 'pezzi di me***a', e che mentre parlo io gridano 'stro***tto def***ente', vai a casa".

Dunque, stando alle parole del secondo classificato di Sanremo 2019, ci sarebbe stato un vero e proprio tifo a favore di alcuni e contro altri cantanti. Una sorta di mancanza di imparzialità certificata anche da diversi epiteti rivolti a determinati artisti, lui compreso. Sicuramente la seconda posizione non è piaciuta ad Ultimo che, però, potrà presto ritrovare il sorriso con il tour negli stadi a partire dal prossimo maggio.