Domenica 17 marzo è andata in onda in prime-time su Canale 5 la terza e penultima puntata della serie "Il silenzio dell'acqua", con protagonisti Giorgio Pasotti e Ambra Angiolini. Questa settimana le indagini per trovare l'assassino della giovane Laura sembrano aver preso una piega molto più inquietante rispetto a ciò che si prospettava all'inizio. Nell'efferato crimine pare essere coinvolto in qualche modo anche il parroco del paese, Don Carlo. A quest'ultimo Andrea ruba il computer portatile contenente un video messaggio in cui la vittima cerca di comunicare col religioso.

L'iniziativa di Nico

Nella terza puntata de "Il silenzio dell'acqua", dopo varie indagini e interrogatori, la polizia scopre che Franco e Anna hanno una relazione segreta di cui nessuno era a conoscenza. Questa nuova scoperta accresce ancora di più i dubbi che Andrea e Luisa provano nei confronti dell'uomo e delle sue dichiarazioni. Nel frattempo, Matteo decide di indagare per conto suo su Don Carlo e Grazia. Così, pedina la coppia e nota che si incontrano molto frequentemente per ragioni apparentemente sconosciute. Nico decide di diventare un informatore della polizia e inizia a pedinare Franco per poi rivelare agli inquirenti tutti gli spostamenti dell'uomo.

L'arrivo di Paolo

Nel corso di un'azione di polizia eseguita da Andrea e Luisa, Franco viene ferito a morte.

Poco prima di esalare il suo ultimo respiro, l'uomo rivela di non aver avuto niente a che fare con l'omicidio della povera Laura. Per gestire al meglio le indagini, la procura invia al paese un nuovo rappresentate delle forze dell'ordine, Paolo. Quest'ultimo è un superiore di Luisa, con cui la donna ha avuto una tormentata relazione d'amore e con il quale ancora oggi ha dei conti in sospeso.

Subito dopo essere arrivato, Paolo si reca alla centrale di polizia del paese e solleva Andrea dall'incarico perché coinvolto troppo personalmente nelle indagini. La decisione dell'uomo, ovviamente, fa andare su tutte le furie Andrea, che sente in questo modo di non poter più tutelare Matteo nel corso delle indagini. Viene ritrovato poi un video messaggio di Laura, nel quale la giovane fa delle dichiarazioni su Don Carlo, che lo rendono in breve tempo il primo sospettato del caso. Andrea entra di nascosto infatti negli alloggi del parroco e controlla il suo computer portatile, trovando un video in cui Laura parla al religioso attraverso la webcam del pc.