La nuova puntata di Domenica Live, il talk-show della domenica pomeriggio condotto da Barbara D'Urso, ha visto l'ex-gieffina Patrizia Bonetti diventare protagonista della ricostruzione di un accadimento che ha segnato profondamente la sua vita sociale. Nello specifico, Patrizia ha dichiarato di essere stata aggredita a Milano, sotto gli occhi di Aida Yespica, la quale non avrebbe potuto difenderla a causa di una mano infortunata.

Patrizia Bonetti, la brutale aggressione subita davanti ad un cinema

L'ex-protagonista del Grande Fratello 15, il reality-show condotto da Barbara D'Urso, ha confidato ai microfoni di Domenica lIve di aver subito una brutale aggressione da parte di due donne, le quali hanno cominciato ad insultare pesantemente sul piano fisico l'ex-gieffina, dopo aver insultato la cassiera del cinema perché impazienti di attendere nel fare la fila per i biglietti del film.

Al momento della rissa, Patrizia era in compagnia della showgirl venezuelana Aida Yespica, la quale è diventata molto amica della Bonetti. “Noi eravamo al cinema, in fila per prendere i biglietti e queste donne hanno iniziato ad inveire nei nostri confronti. Hanno iniziato prima ad insultare la cassiera, poi dalla cassiera sono passate a scagliarsi contro di me", queste ultime sono solo alcune delle dichiarazioni che ha rilasciato Patrizia Bonetti, che ha aggiunto di essere rimasta scioccata per quanto le è accaduto. Non riesce infatti a capacitarsi del fatto che alla rissa fossero presenti almeno cinque uomini e che questi non abbiano mosso neanche un dito per venire in suo soccorso e per difenderla dalle sue haters.

A presenziare insieme a Patrizia Bonetti alla nuova puntata di Domenica Live è stata la showgirl Aida Yespica, la quale ha confermato quanto è stato riportato da Patrizia in puntata e ha dichiarato di essersi recentemente sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, per via di un incidente alla mano, motivo per il quale con le sue sole forze non avrebbe potuto difendere la sua amica dalle due donne. Patrizia ha aggiunto di essere rimasta profondamente colpita dall'accaduto e che ciò ha stravolto la sua vita sociale. “Mi hanno bloccato, spinto e poi aggredito con i caschi. Ho i bozzi sulla testa, mi hanno strappato i capelli", Patrizia non ha nascosto che le hanno strappato addirittura i bulbi peliferi del suo cuoio capelluto, un problema che l'ha vista costretta a farsi costruire una protesi per capelli che terrà fino a quando non cominceranno a crescere.