Ozzy Osbourne, specialmente nel periodo solista dopo i Black Sabbath, ne ha commesse letteralmente di tutti i colori: nel film dedicato alla storia dei Mötley Crüe viene raccontato il celebre episodio delle formiche sniffate. Sempre in quel periodo, nel tour del 1984, emerge un'altra storia a dir poco folle, raccontata dal batterista della band Tommy Lee nel corso di un'intervista.

Un'altra avventura di Ozzy

Intervistato da SiriusXM, Tommy Lee ha rievocato un episodio veramente folle che risale sempre a quel periodo, al 1984, in cui Ozzy Osbourne e i Mötley Crüe erano in tournée insieme.

Tommy Lee ricorda che un giorno gli venne affidato Ozzy sotto la sua custodia, visto che il tour manager non poteva badare a lui. Un compito come questo era davvero impegnativo, e a questo si aggiunga che i musicisti alloggiavano presso un resort lussuoso, e sicuramente il minimo comportamento sopra le righe avrebbe dato parecchio nell'occhio.

Dopo essere stati in piscina, luogo dove Ozzy fu protagonista di un altro episodio noto alle cronache del cantante, Lee invitò Osbourne a salire in stanza per dormire. I due entrarono in ascensore per andare nelle rispettive camere: all'improvviso però Ozzy si abbassò i pantaloni per fare l'inimmaginabile. "Così siamo saliti in ascensore e all'improvviso lui si è abbassato i pantaloni e ha cominciato a fare la pupù...in ascensore!

E io ho tentato di dirgli 'No, amico, non lo puoi fare! Qui ci sono delle persone!'", ricorda il batterista nell'intervista. Ma il peggio non finisce qui.

I due tornarono al piano e Ozzy venne riaccompagnato nella sua stanza. Improvvisamente però il cantante chiese a Lee di restare e si sbottonò nuovamente i pantaloni. "Poi si tira di nuovo giù i pantaloni, defeca per terra, prende le feci e inizia a dipingere sulle pareti", ricorda il musicista che rimase letteralmente inorridito e se ne andò, nonostante i tentativi di Ozzy di convincerlo a restare con lui.

Il film The Dirt

Dalla reazione di Tommy Lee si capisce come la band fosse abituata sì agli eccessi, ma non a follie simili, come quelle compiute da Ozzy in quell'incredibile tour del 1984.

Alcune di queste pazzie vengono raccontate nel film ispirato alla biografia della band, The Dirt, uscito lo scorso weekend su Netflix. Per l'occasione la band californiana ha composto quattro brani inediti, inclusa una cover della celebre Like a Virgin di Madonna: per il gruppo il film è stata l'occasione per rivivere il proprio passato, in cui le droghe e gli abusi erano una realtà costante con cui sopravvivere e fare i conti e per lanciare un monito alle rock band di domani.