Giovedì 4 marzo è andata in onda in primetime su Rai 1 la seconda puntata della fiction con protagonisti Vittoria Puccini e Giuseppe Zeno, "Mentre ero via". La fiction di successo della rete ammiraglia torna anche questa settimana per svelare a tutti i suoi telespettatori qualche dettaglio in più sul misterioso passato della sua protagonista Monica. Quest'ultima, infatti, nel secondo appuntamento riuscirà finalmente a ricordare qualcosa in più sul suo passato, senza però riuscire a capire se i suoi nuovi ricordi rappresentino fatti realmente accaduti o siano immagini create dalla sua mente per auto convincersi che tutto quello che gli è stato raccontato dai suoi famigliari corrisponde al vero.

Ostilità in famiglia

Nella seconda puntata di "Mentre ero via", dopo essere tornata dall'ospedale, Monica cerca in tutti i modi di riavvicinarsi ai suoi due figli, riaffermando così il suo ruolo di madre davanti a tutta la famiglia del suo defunto marito. I parenti di quest'ultimo, infatti, non perdono occasione per ricordarle quanto è stata egoista e meschina nei confronti di Gianluca, comportandosi male con lui e tradendolo con Marco. Solo sua cognata Barbara sembra non avere tutto questo rancore nei suoi confronti. In questo clima di ostilità familiare, Monica decide di continuare ad andare con assiduità dalla dottoressa Liguori e la sua tenacia sembra essere ripagata quando i primi ricordi iniziano a riaffiorare nella sua mente.

Dubbi e verità scomode da accettare

Dopo essere andata dalla dottoressa ed aver iniziato a ricordare qualcosa sul suo passato, Monica decide di recarsi a casa di Stefano, il fratello del suo amante Marco. Lì, l'uomo la stupisce, confessandogli di credere che lei e suo fratello non abbiano mai avuto una relazione amorosa ma un rapporto di tutt'altra natura.

Le parole di Stefano scuotono Monica nel profondo e la spingono a rifiutare la verità che l'uomo le sta raccontando. Poco dopo rientra a casa e decide di concentrarsi principalmente nel recuperare il rapporto con i suoi figli. In particolare, convince Sara a recarsi in un centro dove vengono curate le persone che soffrono di disturbi alimentari.

Proprio nel momento in cui Monica inizia a credere di aver fatto un passo avanti nella riconquista della sua vita dopo l'amnesia, una confidenza fattale da Sara la fa ripiombare in un mare di dubbi e paure. La ragazza, infatti, le confessa un particolare legato allo loro vita insieme che instilla in Monica il dubbio che la sua famiglia non le stia dicendo tutta la verità. A quel punto, terrorizzata all'idea di non potersi fidare neanche della sua famiglia, corre da Stefano e gli chiede aiuto per scoprire cosa successe realmente la notte in cui Gianluca e Marco morirono e lei finì in coma.