La seconda puntata dell'ottava stagione di Game of Thrones è stata una delle migliori da anni per la qualità di scrittura e l'interpretazione dei protagonisti. Tutto ciò è stato esaltato da uno dei momenti più commoventi di tutte e otto le stagioni, quando Brienne Di Tarth ha coronato il suo sogno di diventare finalmente un cavaliere dei Sette Regni. La scena è stata poi arricchita, come accade nei più tradizionali poemi cavallereschi, da una canzone che, a differenza di quanto accaduto con Ed Sheeran nella settima stagione, è stata accolta da tutti positivamente: 'La canzone di Jenny', intonata da Podrick Payne.

Molti potevano immaginare che si trattasse solo di un momento musicale, ma in realtà il significato è molto importante e già noto ai lettori de 'Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco' scritte da George R.R Martin. La canzone parla di Jenny delle Vecchie Pietre, che come raccontano i libri ha avuto un forte impatto sulla dinastia Targaryen. In realtà potremmo definirla come un'anticipazione di quanto accaduto poi alla base di Game of Thrones. La storia, infatti, racconta che Duncan Targaryen, il primogenito ed erede del re Aegon V Targaryen, si innamorò di Jenny e la sposò rompendo il proprio vincolo matrimoniale con la figlia di Lyonel Baratheon. Proprio come anni dopo avrebbe fatto il suo erede Rhaegar per la giovane Lyanna Stark.

Il soprannome di Aegon V era Egg, il romanzo spin-off di Martin 'Il Cavaliere dei Sette Regni' racconta proprio di come uno scudiero era riuscito ad arrivare fino alla corona di sovrano dei Sette Regni. Proprio in ricordo di chi lo aveva in qualche modo cresciuto, chiamò suo figlio Duncan Targaryen. Re Aegon cercò di impedire questo matrimonio, ma alla fine diede la propria benedizione ai due giovani dando così senza saperlo il via alla dinastia che sarebbe poi arrivata a combattere Il Re della Notte alle porte di Grande Inverno per la sopravvivenza dell'umanità.

La rinuncia di Duncan al Trono di Spade portò sul trono Jaehaerys, il fratello minore. Aerys II Targaryen sarebbe poi stato noto a tutti come il "Il Re Folle" , assassinato poi da Jaime Lannister in uno degli episodi più drammatici che Approdo del Re abbia mai visto.

Il personaggio di Jenny nella Casa Targaryen

Jenny però non è stata soltanto colei che ha dato il via alla dinastia regnante su Westeros, ma anche ad una delle tradizioni di Casa Targaryen.

La giovane portò con sé a corte una sua amica, una nota strega dei boschi e Figlia della Foresta, la stessa che Arya incontra nei testi di Martin. Questa profetizzò al sovrano che la stirpe che avrebbe regnato sui Sette Regni sarebbe nata dal suo sangue e per non correre rischi costringe i suoi figli, Aerys e Rhaella ad unirsi in matrimonio, scopriamo così anche l'origine della tradizione incestuosa di casa Targaryen.

I loro figli erano Rhaegar, Viserys e Daenerys. Tutto questo per spiegare come "La Canzone di Jenny" ascoltata nell'ultima puntata di Game of Thrones colleghi tra di loro la madre dei draghi, Jon Snow e Jaime Lannister che si preannunciano come dei grandi protagonisti nella stagione finale.

Una canzone perfetta per la narrazione dell'episodio e destinata a passare alla storia come accaduto in passato per "Le Piogge di Castamere", anche se sarà a differenza di questa collegata ad uno dei pochi avvenimenti davvero felici nella storia di questo show. Dopo una première con poche sorprese possiamo dunque dire che la seconda puntata ha rappresentato la giusta accelerazione in vista del gran finale di Game of Thrones.

La versione che sentiamo dei titoli di coda è cantata da Florence + the Machine, il che rende decisamente ancora più piacevole l'ascolto vista la straordinaria voce della cantante.

Il prossimo appuntamento con Game of Thrones di lunedì prossimo mostrerà la Battaglia di Grande Inverno, la più grande mai realizzata nella storia di cinema e televisione e le cui riprese sono durante ben quattro mesi.