Ancora una volta il gestore del noto canale YouTube 'Social Boom' è finito al centro delle cronache del Rap web. Questa volta a criticarlo, o meglio, a prenderlo giro – umiliandolo a tratti con insulti sicuramente pesanti, seppur pronunciati con tono evidentemente goliardico – è stato Emis Killa, ovvero uno dei pochi rapper che, per sua stessa ammissione, fino ad ora non aveva ancora criticato il suo operato.
Nel recente passato avevano infatti attirato clamore mediatico diversi battibecchi online che avevano coinvolto Social Boom ed esponenti della scena rap, emblematici in tal senso gli scontri con Side Baby e Sick Luke, ma anche le critiche mosse da Inoki.
Gli insulti di Emis Killa
Nel pomeriggio di ieri Social Boom ha diffuso un video in cui ha riportato alcuni contenuti diffusi via Instagram dal rapper poco prima. Il diretto interessato, nella tarda serata, ha però deciso di commentare il contenuto del noto canale di Gossip, rivolgendosi al gestore, con termini abbastanza pesanti, invitandolo ad "Andare a lavorare", analogamente a come aveva fatto Side Baby nelle scorse settimane.
Queste le parole di Emis Killa: "Allora Social Boom, qualche giorno fa avevo detto di essere l'unico rapper a cui non stai sulle scatole, perché tu, tutto sommato, riporti dei fatti, non è che te li inventi. Però sei un titolista di me..., perché incuriosisci la gente con dei titoli del cavolo.
Alla fine ha ragione Tel Aviv (Emis Killa indica il suo storico collaboratore Dj Tel Aviv, ndr) [..] Vai a lavorare all'Adecco! [..]
Noi facciamo il Lavoro più bello del mondo, mica come quel cogli... di Social Boom!".
Subito dopo Dj Tel Aviv si è cimentato in un'imitazione di Social Boom, abbastanza fedele, che sta suscitando ilarità online.
La replica di Social Boom alle prese in giro di Emis Killa
Per tutta risposta in data di oggi Social Boom ha ricaricato le stories dell'artista a lui dedicate all'interno di un nuovo video del suo canale, in cui ha provato a replicare al rapper e al suo Dj, queste le sue parole:
"Quello che dovevate vedere l'avete visto, credo ci sia poco da aggiungere.
Il video a cui si riferivano lo avevo caricato ieri, riguardava alcune stories in cui Emis Killa era andato a rispondere ad alcuni commenti. [..] Mettere dei titoli nei video su YouTube non è facile, perché si hanno a disposizione pochi caratteri, a differenza magari dei giornali, dove si possono utilizzare più parole, e in più hanno i sottotitoli. Per quanto riguarda gli insulti devo dire che sono abbastanza stupito, perché Emis Killa mi sembra una persona molto intelligente e scendere a quei livelli mi sembra abbastanza deludente".