Il prossimo luglio, il noto ballerino e coreografo Enzo Paolo Turchi compirà 70 anni: dopo 50 trascorsi a lavorare, è andato in pensione e ha scoperto, con disappunto, di percepire un assegno mensile di sole 720 euro. A rivelarlo è stato proprio lui, ospite in studio, nei giorni scorsi, del programma 'Dritto e Rovescio' su Rete 4, e oggi di Storie Italiane su Rai 1. Le reazioni di molti italiani alla notizia non sono state proprio benevole: visto e considerato che il 71% delle pensioni erogate dall'Inps è sotto i 1.000 euro, questa situazione è ritenuta sicuramente migliore di tante altre che non sono rappresentate in tv.

Un pensionato tra tanti

'Mister Tuca Tuca', questo il soprannome per via del celebre ballo da lui inventato e da sempre associato a Raffaella Carrà, ha dedicato una vita alla danza e quest'anno festeggerà i 60 anni di carriera, avendo iniziare a ballare che aveva otto anni. La sua carriera è stata molto impegnativa sin dagli inizi: studio di danza classica al Teatro San Carlo di Napoli fino al diploma e poi primo ballerino in tanti programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana. Eppure ora, da pensionato, può contare su una cifra mensile di appena 720 euro, proprio come tanti italiani dopo un'esistenza di Lavoro. Il perché l'ha spiegato al giornalista Paolo Del Debbio che conduce il programma 'Dritto e Rovescio': "durante gli ultimi anni di carriera, un ballerino non è in piena forma, lavora meno, piuttosto insegna", ha detto.

Quando era giovane, il lavoro non era mai continuativo perché durava il tempo di un programma, per poi essere sostituito dallo studio in vista di un'audizione per una successiva trasmissione. Un lavoro, insomma, discontinuo che non consentiva di versare i contributi in maniera costante. Oggi ,nella puntata di Storie Italiane condotta da Eleonora Daniele, Turchi ha raccontato che, pur avendoli versati tutti, ha poi scoperto che la metà dei contributi non risultavano esserlo, ma non c'è stato alcun controllo da parte degli enti preposti.

Comunque, ha detto di considerarsi fortunato perché ci sono colleghi ballerini che prendono anche meno di lui di pensione, dalle 500 euro in giù. Ha ammesso di aver sbagliato a non pensare a una pensione integrativa. E' contento di poter lavorare ancora all'Energy Dance, un’accademia di danza classica e moderna, aperta a Palermo e Napoli insieme alla moglie Carmen Russo, conosciuta nel 1983 sul set di Drive In.

Polemiche in studio e sui social

Per Turchi, "Non è una questione di soldi, ma di etica. Non si può trattare così un'artista dandogli un'elemosina". Tra gli ospiti della puntata di Storie Italiane si è aperto un dibattito: c'è chi ha sottolineato che il coreografo, pur avendo una pensione modesta, ha comunque la possibilità di integrare le entrare attraverso partecipazioni ai reality o ad alcune trasmissioni televisive e che proprio grazie al fatto di essere un personaggio pubblico ha l'opportunità di raccontare la sua vicenda in tv. Una cosa che non accade al 62% di italiani che prendono anche meno di 700 euro di pensione, ha sottolineato da Rosario Trefiletti, presidente della Federconsumatori.

In collegamento con la trasmissione, Maria Teresa Ruta, appoggiando il punto di vista del coreografo, ha detto: "Il nostro è un mestiere complicato, fatto di alti e bassi, e spesso non ci vengono versati i contributi”. Secondo calcoli fatti dalla Ruta, tra dieci anni lei avrà una pensione di 300 euro. "Ci sono grandi incongruenze di gestione, ma non spetta a me, è un problema politico", ha detto la Ruta, mentre sua figlia Guenda ha aggiunto che per le giovani generazioni le difficoltà saranno ancora maggiori. Mentre Enzo Paolo lamentava come non sia possibile andare, dopo 50 anni di lavoro ,in pensione con queste cifre perché "è un’offesa all’essere umano”, da studio c'è chi si è opposto dicendo che la pensione corrisponde a quanto si è versato nel tempo e non si può dare colpa allo Stato per scelte individuali, comunque fatte da persone privilegiate.

Anche sui social, accanto a pareri positivi, ci sono stati toni polemici e in molti hanno riportato esperienze proprie o di congiunti che raccontano realtà pensionistiche davvero da fame. "La pensione viene erogata in base ai contributi versati. Non è calcolata in base ai successi di un ballerino", ha scritto un utente. Un'altra ha scritto: "Ultimamente tra ex vip o presunti, è di moda lamentarsi in tv per la vita da fame che fanno dopo anni di successi. Beh, se non siete stati così intelligenti da farvi una pensione privata (che sono anche detraibili) statevene zitti che fate più bella figura. Ma forse era più bello spenderli.. O no?". Di certo, il caso di Enzo Paolo Turchi dimostra come il problema pensione sia scottante in una società come quella italiana che invecchia sempre più.