Mercoledì 3 luglio è andata in onda, in prima serata su Canale 5, la prima puntata della serie fantascientifica targata USA, "Manifest". Arriva, così, anche sugli schermi italiani una delle serie più amate ed elogiate d'America che, con l'originalità della sua trama, è riuscita a conquistare, settimana dopo settimana, i telespettatori d'oltreoceano. La serie racconta le disavventure di un gruppo di viaggiatori che si ritroveranno intrappolati per diverse ore su un volo di linea diretto a New York, un volo che finirà per rimanere vittima di alcune strane turbolenze.

Ma i guai per loro non finiranno all'atterraggio, anzi si moltiplicheranno ancora di più quando si renderanno conto di non essere stati in volo soltanto per 4 ore ma per 5 anni e mezzo.

L'atterraggio

Nella prima puntata di "Manifest", un gruppo di turisti provenienti dalla Giamaica si imbarca su un aereo, il volo 828, per fare ritorno a New York, senza sapere che il viaggio che stanno per intraprendere cambierà le loro vite per sempre. Mentre sono in volo, infatti, l'aereo comincia a subire delle forti turbolenze che lo costringono a delle manovre d'emergenza che lo porteranno a sparire dai radar per più di 4 ore. Poco più tardi, l'aereo atterra in piena sicurezza ed i suoi passeggeri sbarcano apparentemente senza problemi.

Al loro arrivo in aeroporto, però, le cose si complicano in quanto si rendono conto che il loro volo non è scomparso dai radar soltanto per 4 ore ma per 5 anni e mezzo, periodo in cui i loro cari li hanno creduti morti. E così, dopo essere stati interrogati per ore dalla polizia e aver rivisto i propri cari, i passeggeri del volo 828 si separano e ritornano ognuno alle proprie vite o a ciò che ne resta.

Ritornati a casa, però, iniziano a sentire una voce nella loro testa che li chiama per ricondurli tutti all'aeroporto in cui si trova ancora l'aereo su cui hanno viaggiato. Così, seguendo il misterioso richiamo, si trovano tutti di fronte all'aereo 828 che improvvisamente esplode davanti ai loro occhi.

Kelly muore

Scioccati per aver assistito allo scoppio dell'aereo dove hanno perso 5 anni e mezzo della loro vita, i superstiti vengono avvicinati dagli uomini della sicurezza Nazionale che ordinano loro di non raccontare ciò che è successo ai media.

L'ordine, però, non viene rispettato da tutti. Uno dei passeggeri, Kelly, decide di ignorare gli ordini della Sicurezza Nazionale e racconta alla stampa ciò che le è successo per poi morire misteriosamente poco dopo. A quel punto altri due superstiti, Michael e Bea, si convincono che Kelly sia stata uccisa solo perché non ha rispettato gli ordini stabiliti dal Governo. Le loro supposizioni, però, decadono quando la governante della donna dichiara improvvisamente di essere stata lei ad aver ucciso la sua datrice di lavoro.