Pamela Prati fa di nuovo notizia: la soubrette del Bagaglino, al centro di uno dei fatti di Gossip, ma anche di cronaca, più clamorosi degli ultimi tempi, ha allertato i suoi legali di fronte all’annuncio che un film sulla sua love story fittizia, con tanto di matrimonio e di figli adottati con tale Mark (Marco) Caltagirone, sarebbe stato proiettato alle Giornate del Cinema Lucano in programma a Maratea.

Il film di Gianni Ippoliti su Pamela e Mark Caltagirone bloccato dai legali

Il regista del film è Gianni Ippoliti, conduttore televisivo, autore e sceneggiatore di lungo curriculum, che ha scritto e diretto la pellicola a tempo di record immediatamente dopo che la vicenda di Pamela Prati e Mark Caltagirone era diventata di dominio pubblico scatenando un turbinio di voci e di clamore mediatico senza precedenti.

La Prati era stata prima da Silvia Toffanin a Verissimo, quindi da Barbara D’Urso per raccontare la sua storia d’amore; poi dopo che era stata sbugiardata dal sito Dagospia aveva coinvolto le sue agenti Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo che a loro volta erano finite nel tritacarne mediatico prima come vittime e poi come complici della vicenda. Ancora maggiore clamore si concretizzò dopo che nientemeno che l’avvocato Carlo Taormina, inizialmente chiamato dalla Prati a tutelare i suoi interessi, prese le distanze dalla showgirl alimentando anche un filone di inchiesta penale con una segnalazione alla Procura della Repubblica di Roma e presentando a sua volta querela nei confronti della Prati e delle due agenti che nel frattempo si erano divise ed erano state sfiduciate dalla star del Bagaglino.

I fatti sono noti: secondo le indagini dei cronisti Mark Caltagirone non sarebbe mai esistito: la Prati si difende dicendo di essere stata vittima di un raggiro, Michelazzo e Perricciolo di accusano a vicenda sostenendo che l’attrice sarebbe stata ben consapevole di tutto l’accaduto. Ma il film di Ippoliti presenta una tesi ancora più curiosa.

Gianni Ippoliti rivela: 'Mark Caltagirone esiste davvero'

Secondo il regista infatti il facoltoso imprenditore promesso sposo della Prati esisterebbe sul serio: la teoria su cui si poggia è tutta qui. Caltagirone nel cortometraggio ha il volto di Massimo Di Carlo mentre Elisa Bartolotti interpreta Barbara D’Urso e Fabiana Latini, volto de La Vita in Diretta in numerose inchieste sulle truffe agli anziani sarebbe la Prati.

Ippoliti dice che il suo film mette in luce un aspetto mai detto: “Non voglio certo rivelarlo prima della proiezione, ma posso solo dire che Mark Caltagirone esiste e che porterò prove inconfutabili di questo. Finire il film è stato difficile perché aggiornamenti e conseguenze erano tante e tali che saremmo potuti andare avanti a lungo. Alla fine si è deciso di chiudere”. Il film si intitolerà ‘Mark Caltagirone una storia italiana’: lo spin off non sarà solo cinematografico ma anche editoriale perché, come prevedibile, Eliana Michelazzo ha annunciato la pubblicazione di un video. Ippoliti è infastidito dall’azione legale che bloccherà all’uscita il suo film: “Forse Pamela avrebbe voluto vedere prima il film, la capisco – dice il regista – ma non è certo la mia pellicola che la danneggia in tutta questa vicenda.

E poi mi conosce da una vita: nel 1991 quando aveva lo stomaco a pezzi la rimisi in piedi, ho sempre lavorato come pranoterapeuta. Avrebbe potuto ricordarsi almeno di questo. Era giusto che il film uscisse adesso perché con tutte le trasmissioni ferme per le vacanze estive nessuno si è più occupato della vicenda”. Ufficialmente il film è bloccato dai legali della Prati ma sul sito delle Giornate del Cinema Lucano risulta essere ancora in programmazione nella sessione delle 20.30 di venerdì 26 luglio.