Le polemiche sui vip assenti al funerale di Nadia Toffa sono state e continuano ad essere fuori luogo: Gianluigi Nuzzi non ci sta e, stanco di dispute virtuali che ritiene inopportune, ha dedicato un post su Instagram a stroncarle. Forse il noto giornalista, alla conduzione del seguitissimo programma di Rete 4 'Quarto Grado' dal 2013, ci ha pensato un po' prima di dire la sua pubblicamente.

Evidentemente esasperato per un accanimento, che pare non accenni a smettere, manifestato da centinaia di utenti in questi giorni sui profili Instagram di tante celebrità, tra i quali il suo, ha sfogato il suo dissenso.

Alla gente comune non è piaciuto che alcune 'amiche' famose di Nadia Toffa, a cominciare da Barbara D'Urso, la più 'incriminata' dal tribunale social, le abbiamo dedicato frasi e foto sui loro profili ma poi non siano andate al funerale a Brescia lo scorso 16 agosto. Di qui, proteste e reazioni social risentite. Tra le più bersagliate: Silvia Toffanin, Alessia Marcuzzi, Ilary Blasi, Federica Panicucci e, in ultimo, anche Joe Bastianich, il famoso chef e giudice di Masterchef Italia che pure era amico di Nadia Toffa, per molti colpevole di non averle dedicato neanche un pensiero.

Polemiche sul funerale, Nuzzi s'indigna

Gianluigi Nuzzi aveva dedicato sul suo profilo Instagram due post a Nadia Toffa.

Nel primo, nel giorno della sua morte, lo scorso 13 agosto, il giornalista aveva pubblicato una foto con la compianta collega in occasione dell’evento 'Tempo di Libri' alla Fiera di Milano, al quale avevano partecipato insieme come ospiti. Nel testo la ricorda per essere "una forza della natura, mai ho incontrato prima di te persona così lontana dall’ipocrisia e con un senso travolgente e rock dell’amicizia".

Nel secondo post, a una settimana di distanza, aveva pubblicato un breve video in cui lei invitava tutti a partecipare all'incontro alla Fiera di Milano, per poi ricordarla socialmente combattiva, "dedicata alle inchieste, alle battaglie, ai valori di tutti". In quel post, Nuzzi ha anche scritto che alle esequie in chiesa a Brescia "eravamo in tantissimi, soprattutto e per fortuna gente comune, dopo i suoi familiari, la famiglia della redazione delle Iene con gli occhi lucidi, le mamme della terra dei fuochi e tra tutti, lei, la mamma di Nadia, alla quale va il sostegno e l’abbraccio".

Nell'ultimo post, quello di ieri, le parole diventano ruvide e sottintendono un sofferto stato d'animo del giornalista.

Nel testo, infatti, il conduttore sottolinea che non ha alcuna importanza la conta di chi sia stato presente o meno al funerale di Nadia: la ritiene questione piccola, modesta e fuori luogo, confrontata con il ricordo di chi non c'è più. Nuzzi invita le persone a "volgere gli occhi al Bello" evitando "sentenze facli e scontate".

Reazioni dei follower

Il mezzo tramite il quale Nuzzi ha espresso la sua indignazione, Instagram, è lo stesso che consente a chicchessia di replicare e commentare le sue affermazioni potenzialmente all'infinito. Non sono mancati, come era prevedibile, i commenti: c'è chi ha insinuato che anche il giornalista non fosse presente alla cerimonia, cosa che non è.

Un'utente, pur dando ragione a Nuzzi, ha scritto: "Nel mio piccolo se a me fosse morta un'amica, non mi sarei limitata a post strappalacrime, ma sarei corsa da lei, dovunque ero". Un'altra ha scritto che partecipare alle esequie è una questione di coscienza, e Nuzzi le ha risposto "Mai generalizzare, però". Una follower considera un funerale, un rito spirituale, una forma di rispetto, l'ultimo saluto a cui non mancare: invece, secondo l'utente, amici e amiche vip della giornalista avrebbero preferito le ferie. Infine, un'ultima voce ha scritto che l'amata conduttrice non avrebbe gradito tutte queste polemiche e che merita di poter riposare in pace.

Anche Maurizio Costanzo contro gli hater

Intanto contro gli hater, in azione persino dopo la morte di Nadia, si è scagliato dalle pagine del settimanale Chi , sul quale tiene una rubrica, Maurizio Costanzo, bollandoli come 'imbecilli'.

Il riferimento è a chi ha attaccato Nadia sostenendo che esibisse la malattia che l'ha uccisa, il cancro, per avere visibilità, o peggio, per lucrarci.

Costanzo che l'aveva conosciuta bene, la ricorda come una donna che aveva voglia di vivere e di farcela. Per lui, la mamma dei cretini è sempre incinta, ma nella nostra realtà, appena nati si trasferiscono sui social. "Le persone che hanno scritto quelle volgarità si devono solo vergognare".