La rete americana FX, che negli Stati Uniti trasmette la serie televisiva, ha svelato quale sarà il tema della prossima stagione di "American Crime Story". La serie televisiva antologica che tratta i casi più scottanti e bollenti della storia degli USA, dai peggiori crimini ai più risonanti scandali, nella sua terza stagione si occuperà niente di meno che di uno degli scandali più chiacchierati e più famosi d'America: il 'Sexgate'.

'Impeachment: American Crime Story', nuovo capitolo della serie antologica

Dopo aver trattato il celeberrimo caso O.J.

Simpson nella prima stagione, il processo più famoso nella storia degli Stati Uniti, e nella seconda stagione l'omicidio dello stilista Gianni Versace, arriva un nuovo caso che ha scosso gli USA. "Impeachment: American Crime Story", questo il titolo ufficiale della terza stagione della Serie TV, parlerà della turbolenta relazione tra Il Presidente Bill Clinton e la stagista Monica Lewinsky. Il CEO di FX, John Landgraf, in un comunicato stampa rilasciato in esclusiva per 'The Hollywood Reporter' ha dichiarato che: "Questo franchise riesamina alcune delle storie più complicate e polarizzanti della storia recente in modo pertinente, ricco di sfumature e di intrattenimento. In particolare, "Impeachment: American Crime Story" esplorerà, allo stesso modo, le dimensioni trascurate delle donne che si sono ritrovate coinvolte nello scandalo e nella guerra Politica, che hanno gettato una lunga ombra sulla presidenza di Clinton".

Il cast e i produttori, tra i quali figura anche Monica Lewinsky

Il cast della terza stagione della serie tv, vincitrice di ben 4 Golden Globe e 12 Emmy Awards, non è stato ancora definito nei minimi dettagli, ma Sarah Paulson, l'attrice più fedele a Ryan Murphy (attualmente l'unica ad aver recitato in ogni stagione di "American Horror Story" ed "American Crime Story"), sarà nuovamente presente ed intepreterà il ruolo di Linda Tripp.

Il ruolo di Monica Lewinsky, invece, sarà interpretato dall'attrice Beanie Feldstein, già vista negli acclamati film "Lady Bird" e "Booksmart", film a tematica LGBT+ per la regia di Olivia Wilde.

Monica Lewinsky, per volere dello stesso Ryan Murphy, sarà anche co-produttrice di "Impeachment: American Crime Story", il che non fa altro che rendere questo progetto ancora più avvincente di quanto già non fosse.

A proposito della collaborazione con Monica Lewinsky, Ryan Murphy ha voluto che fosse fortemente coinvolta nello show perché, come ha riferito a 'The Hollywood Reporter': "Nessuno dovrebbe raccontare la tua storia tranne te, ed è piuttosto disgustoso se lo fanno". La produzione di "Impeachment: American Crime Story" inizierà le riprese nel prossimo mese di febbraio 2020 e la prima puntata dovrebbe debuttare il 27 settembre 2020 su FX.

Lo scandalo 'Sexgate'

Quel famoso scandalo, il cui termine fu coniato come gioco di parole con l'altrettanto famoso 'Watergate', scoppiò nel 1998, a tre anni dall'inizio della relazione extra-coniugale che l'allora Presidente Degli Stati Uniti d'America Bill Clinton aveva cominciato con Monica Lewinksy, allora stagista 22enne alla Casa Bianca.

Durante la sua relazione con Clinton, Monica Lewinsky si era confidata con l'amica Linda Tripp, che lavorava al Dipartimento della Difesa, ma non sapeva che quest'ultima stava registrando tutte le sue telefonate. La Tripp consegnò i nastri 'incriminati' al giudice Kenneth Starr, incaricato di indagare sul possibile 'impeachment' del Presidente, spinta implicitamente dalle rivelazioni di Paula Jones, giornalista che accusò Bill Clinton di molestie sessuali. Lo scandalo ebbe una risonanza così travolgente che Clinton fu processato per Impeachment, istituto giuridico che va a giudicare titolari di cariche pubbliche se si ritiene abbiano commesso illeciti nell'esercizio delle loro funzioni, e ostruzione della giustizia per falsa testimonianza (per il caso Jones), ma venne poi assolto dal Senato. Clinton potè, così, completare il suo secondo mandato, dal 1998 al 2001, e terminare la sua unica, e delicata, presidenza.