Nelle ultime ore alcuni video di una rissa, verificatasi ieri sera in Sardegna, in cui sarebbe rimasto coinvolto anche il rapper Capo Plaza, stanno suscitando enormi discussioni online.

Le immagini nel web

In un primo momento le clip, caratterizzate da immagini sgranate e con una bassissima definizione, erano state interpretate male da diverse pagine Facebook e Instagram, abbastanza note tra gli appassionati di Rap italiano.

Questi canali di informazione avevano descritto l'accaduto individuando nel giovanissimo rapper salernitano la vittima di un'aggressione.

In realtà, a quanto pare, almeno stando alle dichiarazioni del diretto interessato, il rapper sarebbe stato parte attiva dello scontro, più che passiva, nonostante, sempre stando a quanto da lui dichiarato, sarebbe entrato nella baruffa solo per difendere un suo collaboratore.

'La mia città mi ha insegnato a difendermi'

L'artista classe 1998 si è quindi visto costretto a fare delle dichiarazioni pubbliche nel primo pomeriggio, in modo tale da fare chiarezza sull'accaduto, viste le pressanti e sempre più insistenti richieste dei fan, preoccupati per il suo stato di salute, ma anche e soprattutto curiosi di comprendere la realtà dei fatti, dato che la notevole confusione e la vaghezza delle prime informazioni sull'accaduto stavano dando adito a insinuazioni di vario genere, inesatte secondo l'artista.

Queste le parole, in una Instagram Stories, dell'autore di "Giovane Fuoriclasse":

"In tanti mi state scrivendo per chiedermi se sto bene, dato che la notizia sta iniziando a circolare. Ci tengo a spiegarvi le cose in prima persona, dato che non voglio che qualcuno metta in giro delle falsità sull'accaduto. Ieri sera in Sardegna una persona mi si è avvicinata, voleva semplicemente fare una fotografia, io ho detto di sì, ma ho aggiunto che l'avrei fatta in un altro momento.

Questa persona però non ha gradito la risposta ed ha subito cominciato ad insultare, sia me che i membri del mio entourage, poi ha provato ad alzare le mani su uno di loro. Senza volerlo ci siamo ritrovati tutti coinvolti nella rissa, ed è andata come andata. Io non mi considero un violento, non mi permetto mai di prendere l'iniziativa per alzare le mani su di un'altra persona, come sa bene chi mi conosce, non mi interessa quello che penseranno gli altri, io so bene chi sono e non darò peso alle voci che gireranno.

La mia città mi ha insegnato a difendermi quando qualcuno fa il prepotente, è anche per questo che sarò sempre riconoscente a Salerno. Mi fa schifo ogni forma di violenza, ma mi fa ancora più schifo chi, senza il benché minimo motivo, aggredisce me ed i miei amici. Non ho intenzione di parlare ancora dell'accaduto, però ricordatevi che gli artisti sono persone, non sono mica dei manichini o delle scimmie da intrattenimento. Il rispetto è sempre la cosa più importante".