Nuovi colpi di scena appassioneranno i telespettatori della soap Il Segreto. Negli episodi in programmazione su Antena 3 la settimana prossima, Marcela De Molino è sempre più sola, poiché suo marito Matias Castaneda si troverà ancora in prigione, si getterà tra le braccia del new entry Tomas. Raimundo Ulloa invece dopo aver rimesso piede a Puente Viejo, sarà alla disperata ricerca della moglie Francisca Montenegro. L’ex locandiere farà sapere alla madre di Camelia di non avere nessuna notizia della sua dolce metà da quando hanno decisero di prendere le distanze l’uno dall'altra, precisamente dopo essersi rifugiati nella capitale della Spagna.

Marcela sempre più vicina a Tomas, Raimundo alla ricerca di Francisca

Le anticipazioni delle puntate che andranno in onda in Spagna dal 16 al 20 settembre 2019, svelano che Mauricio e Don Filiberto dopo aver appreso tramite il capitano Huertas che Ignacio si è infiltrato con Urrutia tra i rapitori, decideranno di parlare con i comandanti superiori. Il marchese chiederà di porre fine ai rivoluzionari, e il Godoy spiegherà la meditazione per evitare una tragedia. Don Filiberto si presenterà alla miniera e il caposquadra gli ricorderà la questione della raccomandazione: purtroppo il sacerdote non sarà disposto a favorire nessuno che non frequenta la chiesa. Successivamente la marchesa disprezzerà Antonita, invece Pablo e Manuela dopo aver visto Carolina sconvolta cercheranno di consolarla.

Alicia dopo aver avuto la conferma da sua madre che suo padre è stato davvero trattenuto, in preda alla rabbia sarà convinta che i suoi genitori siano schiavi del Solozábal.

Tuttavia, Adolfo mentre suggerirà ai rivoluzionari un modo migliore per posizionare la miccia degli esplosivi, verrà guardato come un traditore da tutti gli ostaggi.

Marcela dopo aver chiuso il bar riceverà il caldo abbraccio di Tomas, come accade tutte le notti. Quest’ultimo sarà preoccupato per il possibile ritorno di Matias. La Del Molino rassicurerà il suo amante, dicendogli di non aver ricevuto nessuna notizia dal marito. Intanto Adolfo dopo aver fatto credere ai rivoluzionari di voler collaborare con loro, riuscirà a far rilasciare gli ostaggi tranne Ignacio e Urrutia che saranno ancora sotto sequestro.

Adolfo metterà in salvo anche Rosina ma in extremis, ovvero quando la stazione salterà in aria. Gli ostaggi si recheranno nella piazza di Puente Viejo, e Ignacio non smetterà di elogiare il suo salvatore: in tale circostanza la marchesa si presenterà con orgoglio come la madre di Adolfo, facendo rimanere tutti i presenti senza parole. Mauricio, il capitano e il sacerdote, celebreranno il successo della fine del rapimento, nonostante ciò, Don Filiberto si arrabbierà poiché crederà che questo evento rappresenti il governo del paese. Maqueda dopo aver chiesto scusa al parroco riuscirà ad ottenere finalmente la lettera di raccomandazione. Carolina dopo aver baciato Pablo, vorrà metterà al corrente il padre di quanto successo, nonostante il suo amato crederà che questo non sia il momento giusto.

Marcela dopo aver avuto una certa intimità con Tomas, sarà sorpresa di vedere arrivare Raimundo: quest’ultimo farà sapere alla Del Molino di essere alla ricerca di Francisca, sottolineando di non vederla da due mesi, per la precisione da quando andarono a vivere a Madrid. La madre di Camelia racconterà all’Ulloa che suo marito Matias venne arrestato per rivolta e ammutinamento. Carolina inviterà Pablo a rendere pubblica la loro relazione prima di intraprendere la carriera militare.

Ignacio accusato, la Del Molino si sfoga con Mauricio

Marta e Rosa non riusciranno a dormire poiché saranno ancora sconvolte da quello che è successo. Ignacio commenterà con Urrutia l’arrivo di un nuovo macchinario in fabbrica.

Rosa avrà un incontro molto accattivante con Adolfo, invece Marta convincerà il padre a rimandare il suo ritorno a Bilbao. Tomas dirà a sua madre e suo fratello che è ritornato in paese Raimundo, mentre invece la marchesa e i suoi figli si avvicineranno nella piazza per ringraziare Dio e per fare una donazione a Don Filiberto. Adolfo si accorgerà che Tomas non distoglie lo sguardo dalla locanda dei Castaneda. Il capitano Huerta e Mauricio porteranno un mandato di comparizione a casa del Marchese, affinché Adolfo rilasci una testimonianza sul rapimento. Don Ignacio dopo aver finto davanti a Pablo che tutto sia andato bene in tribunale, confesserà ad Urrutia di aver paura di essere imprigionato per ciò che è accaduto.

Tomas farà sapere a suo fratello di aver intrapreso una relazione con Marcela. Il marchese tenterà di convincere Adolfo a dichiarare davanti al giudice che il Solozábal l'ha messi in pericolo. Adolfo finirà per confessare di non aver menzionato nulla al giudice contro il signor Ignacio.

In seguito Raimundo dirà a Dolores di metterlo al corrente se dovesse vedere Francisca. Mauricio non vorrà ricordare il suo viaggio in America alla ricerca di Fe, invece l’Ulloa non saprà dove cercare la Montenegro. L’ex locandiere deluso di Marcela per non averlo aiutato a ritrovare sua moglie, le dirà che suo nipote Matias arriverà presto. Il magistrato riterrà che Ignacio potrebbe aver aiutato i rapitori, e Urrutia consiglierà al Solozabal di dichiararsi seguace di Berenguer.

Marta dirà a Manuela di essere felice di non tornare a Bilbao, precisandole di aver notato che durante il rapimento Adolfo le ha mostrato un interesse sentimentale. Manuela condividerà con le figlie di Ignacio la sua preoccupazione per la caparbietà dell'uomo d'affari e le incoraggerà a convincere loro padre a ritirarsi. Purtroppo il Solozabal sarà determinato a difendere i suoi ideali in libertà. Maqueda metterà al corrente il marchese dei nuovi investimenti di Don Ignacio e gli ricorderà che la miniera deve attuare delle misure di sicurezza. Il marchese e diversi vicini dopo aver accusato Ignacio per la pericolosità dei nuovi macchinari, chiederanno al sindaco di indagare per verificare che siano sicuri.

Marcela dopo aver passato altro tempo con Tomas, si sfogherà con Mauricio. Infine Encarnación dirà a suo marito che loro figlia Alicia non sta andando all'Accademia per studiare commercio come credevano.