Il ‘dittatore’ artistico, come ironicamente era stato ribattezzato Claudio Baglioni, ‘abdica’ e dopo due anni lascia il timone del Festival di Sanremo ad uno dei volti di punta della Rai. La tv di Stato ha affidato ad Amadeus la direzione artistica della settantesima edizione della manifestazione canora. La notizia circolava con insistenza da tempo ma la conferma ufficiale tardava ad arrivare al punto che qualcuno aveva ipotizzato una repentina inversione di rotta. Niente di tutto ciò, oggi puntuale è arrivato l’atteso comunicato con l’investitura del brillante presentatore a mentore di uno degli eventi più attesi dagli appassionati di musica italiana.

Un riconoscimento alla carriera di Amadeus che, dopo i successi di inizio carriera con DeeJay Television e Festivalbar, ha sbancato con i quiz al preserale ma anche con spettacoli come Stasera tutto è possibile e, di recente, con Ora o mai più.

'Settantesima edizione nel segno della storia della Rai'

“Coralità, celebrazione e innovazioni” - questo l’incipit della nota stampa della Rai che ufficializza Amadeus, pseudonimo di Amadeo Umberto Rita Sebastiani, alla direzione artistica del Festival di Sanremo. Nel comunicato viene evidenziato che la prossima edizione della rassegna canora sarà nel segno della storia della tv di Stato con l’intera azienda che sarà coinvolta nell’organizzazione di Sanremo 2020.

“Un ambizioso evento multipiattaforma ideato e costruito dalla Rai che culminerà con le 5 serate al Teatro Ariston” - si legge nella nota diffusa poche ore fa dai vertici di viale Mazzini.

Come nella passata edizione a far da prologo al Festival sarà Sanremo Giovani che dovrebbe andare in onda prima di Natale: “Sarà dato spazio alle nuove tendenze” - un input preciso che i dirigenti della Rai hanno ricevuto nel corso del tavolo di lavoro con la filiera musicale tenutosi nei giorni scorsi.

L’anno scorso la vittoria è andata all’italo egiziano Mahmood che poi ha trionfato anche tra i big con Soldi.

'Amadeus esperto di musica', novità per Sanremo Giovani e DopoFestival

Il comunicato ufficiale ha sgombrato il campo da illazioni e dubbi sul ruolo di Amadeus che, oltre a condurre Sanremo 70, sarà anche direttore artistico della kermesse in virtù della sua esperienza in campo musicale, in considerazione del suo importante passato da dj.

“Insieme a lui, nel corso delle 5 serate, volti che hanno costruito la storia del Festival”.

Sorprese e novità non mancheranno neanche in occasione del DopoFestival annunciato dai vertici di viale Mazzini all’insegna dell’innovazione. Stefano De Martino e Mara Venier sono tra i papabili alla conduzione dello storico programma.