Ascolti deludenti per Fabio Fazio con Che tempo che fa: la trasmissione, in onda ogni domenica su Rai 2, ha raccolto nella puntata ieri 1.799.000 spettatori, ottenendo il 7,6% di share. I numeri sono sicuramente diversi rispetto a quando il programma andava in onda su Rai 1 e su Rai 3, quando aveva quasi il doppio degli spettatori. Sicuramente il primo trasloco dalla terza rete è stato deleterio, e ciò ha fatto anche aumentare i costi per l'azienda.

Ascolti in calo

Il passaggio dalla prima rete pubblica alla seconda rete non ha certamente giovato al programma Che Tempo Che Fa: lo show, condotto dal giornalista e presentatore tv Fazio, nella puntata di ieri conferma il trend, poco sotto i due milioni, con poco meno un milione e ottocentomila spettatori e con la percentuale di share che si ferma al 7.6%.

Tutt'altra musica rispetto a quando il programma andava in onda su Rai 1 e su Rai 3: Che Tempo Che Fa infatti arrivava a superare i tre milioni di telespettatori, e a volte superava anche i quattro milioni, arrivando ad ottenere anche il doppio degli ascolti rispetto al dato delle ultime due domeniche. Sicuramente il trasloco sulla seconda rete, accompagnato dalle polemiche politiche, ha penalizzato non poco il programma, che va in onda in due momenti distinti della serata di domenica.

"Un gioco a perdere per la Rai"

A Globalist Michele Anzaldi, Segretario di Vigilanza Rai, commenta così i dati sugli ascolti avuti da Fazio nelle tre reti del Servizio Pubblico: “Lo spostamento a Rai 1 ha fatto bene a Fazio, ma non certo alla Rai", visto che sulla prima rete gli ascolti si aggiravano sul 15-16%, oltre il 3% rispetto a quanti ne faceva su Rai 3.

I dati però erano comunque più bassi rispetto a quando andavano in onda le fiction rai. E Anzaldi vuole fare un paragone, con la fiction Imma Tataranni, che ha superato sempre il 20%. Il danno alla fine va per Rai 3, che precipita negli ascolti.

E aggiunge che con il passaggio alla seconda rete per Che Tempo Che Fa, se gli ascolti rimangono intorno all'8% potrebbe crearsi un paradosso: avrebbe infatti meno ascolti rispetto a quando il programma veniva trasmesso su Rai 3, "ma aumenterebbe i costi".

Il contratto di Fazio infatti è sempre lo stesso di Rai 1 "con tanto di appalto alla sua società personale" e con questi ascolti deludenti assistiamo ad "un gioco a perdere per la Rai”.

Scenari futuri per Che Tempo Che Fa

Considerato che il dato si ferma sotto l'8%, cifra comunque auspicata dal direttore di rete, e considerato che il programma di Fazio è stato battuto anche da un film già andato in onda su Italia1, in assenza della concorrenza delle gare di campionato di calcio, la scelta di spostare Fazio su Rai 2 potrebbe, secondo quanto riporta Affari Italiani, andare "a detrimento" dell'azienda Rai, considerando anche che dalla prossima domenica riprenderanno le partite di campionato.

L'idea quindi di Mario Orfeo di portarlo inizialmente su Rai 1 e mandare in onda il programma subito dopo il Telegiornale non sembra essere stata una mossa vincente dell'azienda pubblica, così come il trasloco sulla seconda rete. Ma sempre secondo Affari Italiani, questa scelta ormai è già stata compiuta, e a "rimetterci sono i contribuenti".