Nella puntata di oggi 27 ottobre di Domenica In, Mara Venier ha ospitato tanti personaggi interessanti a partire da Orietta Berti, Lucia Bosé fino a Teo Teocoli. Quest'ultimo ha iniziato a raccontare la sua vita partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare alla sua carriera da imitatore e al rapporto con il collega Massimo Boldi. Prima di iniziare l'intervista, la Venier ha fatto divertire il suo pubblico con varie gaffes dal moscone che si aggirava in studio, a battute e doppi sensi involontari. Il clima si è riempito di allegria grazie anche alla simpatia di Teo e alla vivacità della conduttrice.

Lo scambio di battute tra Mara Venier e Teocoli

Mara Venier ha accolto Teo Teocoli nello studio di Domenica In dicendo: "Ma come sei in forma! Ma come fai a mantenerti così?". La risposta del mitico mattatore è stata: "Ho 74 anni, quindi non sono tanto piccolo. Comunque faccio molta attività fisica perché con l'età le ossa cambiano e i muscoli si afflosciano". Poi la Venier ha ribattuto: "Con l'età si ammoscia tutto!". Grande imbarazzo in studio ma anche tante risate da parte della padrona di casa e dell'ospite. Quest'ultimo, inoltre, ha aggiunto rispondendo alla domanda della Venier: "Faccio ancora s...!". La conduttrice ha risposto con stupore: "Ancora?". Dopodiché si entra nel vivo dell'intervista e Mara ha detto a Teo: "Riesci a vedere i numeri?

Hai la cervicale?". Teocoli ha risposto: "Riesco a vedere. Leggo i numeri da uno a nove". Infine la presentatrice veneziana ha esclamato: "Ah ok, no è che ti vedevo un po’ duro". Insomma, le risate in studio sono aumentate e, visto l'imbarazzo dell'ospite, Mara ha concluso: "D'accordo, ora basta".

Teo parla della sua infanzia e della sua carriera da comico

Nell'intervista di Mara Venier, Teo Teocoli ha raccontato della sua infanzia e del trasferimento 'dal profondo sud a Milano': "Sono nato a Taranto, poi sono andato a Reggio Calabria e sono rimasto con mia nonna perché i miei genitori sono andati al nord". Dopodiché ha aggiunto: "I miei sono venuti a prendermi.

Prima vedevo il mare, le arance e la bellissima Reggio Calabria, poi sono arrivato a Milano e non c'era il bagno. L'arrivo è stato un trauma, non sapevo parlare italiano e parlavo calabrese". Il comico, inoltre, ha confessato di essere stato un bambino diverso dagli altri, perché non aveva i soldi per comprarsi il grembiule e la merendina: "Io avevo un finocchio e quando diedi un morso, tutti si voltarono a guardarmi". La carriera nel mondo dello spettacolo gli ha cambiato la vita, anzi gli ha permesso di vivere tante vite senza limiti particolari.

Sul collega Massimo Boldi: 'Un pazzo'

Teo Teocoli ha parlato anche del collega Massimo Boldi, al quale è sempre rimasto molto legato: "Era sempre in disgrazia, gli accadeva di tutto.

Ad esempio quella volta che lui e due amici si inventarono un maneggio in Toscana, non avevano soldi, presero i cavalli e scapparono via. Era un pazzo". Infine il comico ha posto l'accento sul loro profondo rapporto d'amicizia, nonostante le strade diverse: "Lui fa cinema, 'se non faccio un film di Natale muoio', mi ha spesso detto".