Venerdì 11 ottobre è andata in onda l'ultima puntata di Rosy Abate 2, un finale che ha accontentato i fan della protagonista che tutto avrebbero accettato tranne la sua morte. Non bisogna dimenticare che nei giorni precedenti alla messa in onda della puntata, a seguito delle proteste del pubblico, il produttore Valsecchi comunicò ufficialmente sui social di essersi rimesso al lavoro nel rimontaggio di alcune scene per garantire a tutti il finale migliore. Probabilmente i telespettatori non sapranno mai quale modifica sia stata apportata, ma sembra che la protesta abbia ottenuto il risultato sperato.

Ancora una volta Rosy Abate è sopravvissuta allo scontro con il nemico di turno - in questa stagione il boss Costello - e insieme alla pelle ha salvato anche la sua anima, non uccidendo nemmeno l'uomo che nelle cinque puntate della stagione le ha dato filo da torcere. Il finale della stagione ha lasciato aperte delle porte che, visto il riscontro del pubblico, difficilmente resteranno chiuse. Costello che in carcere medita vendetta contro l'Abate e Leonardo futuro poliziotto aprono a possibili scenari futuri che la Taodue di certo prenderà in considerazione per nuovi progetti.

Nell'ultima puntata di Rosy Abate 2 la protagonista assicura alla giustizia il boss Costello

L'ultimo appuntamento con Rosy Abate 2 vede la protagonista per ben due volte faccia a faccia con Antonio Costello, il boss della camorra che ha ostacolato in tutti i modi il progetto della donna di vivere una vita tranquilla accanto al figlio Leonardo.

Quando finalmente può ucciderlo, perchè è a terra, disarmato e ferito, decide di non farlo grazie al figlio, che le promette di starle sempre accanto. Leonardo registra la confessione fatta dal boss e la consegna a Licata. Costello e i poliziotti corrotti vengono arrestati e questa volta la situazione si è risolta senza spargimento di sangue.

Otto mesi dopo Leonardo e Nina si sposano e Rosy è lì ad assistere al matrimonio. La donna è felice per il figlio in modo piuttosto contenuto, cercando di assaporare un momento di quella vita 'normale' che desiderava, ma che non sa quanto durerà. Alla fine della cerimonia Rosy è sorpresa nell'apprendere che Leonardo ha fatto richiesta per entrare in polizia.

Licata e Pietrangeli le comunicano che la domanda è stata accettata. Nel frattempo Costello in carcere medita vendetta contro Rosy e pensa di collaborare con la giustizia. La serie si conclude con un momento felice tra madre e figlio, prima un ballo e poi una gara a chi colpisce più bottiglie, non più con dei proiettili ma soltanto con dei sassolini.

Nei titoli di coda le tante 'camminate' fatte da Rosy Abate in questi anni

La seconda stagione di Rosy Abate si è conclusa con un lieto fine che non lascia l'amaro in bocca - eccezion fatta per la morte di Luca Bonaccorso, molto criticata dai fan - e apre a nuovi possibili scenari realizzabili anche senza la presenza di Giulia Michelini che più volte ha espresso il desiderio di lasciare la serie.

Leonardo poliziotto potrebbe essere l'inizio di una nuova lotta alla criminalità in cui potrebbe tornare ad avere un ruolo importante Costello, dopo aver collaborato con la giustizia e aver scontato qualche anno di carcere. Nei titoli di coda la produzione ha inserito un montaggio delle tante 'camminate' di Rosy, simbolo del lungo percorso fatto in dieci anni, dal suo ritorno dagli Stati Uniti, ignara delle azioni che avrebbe compiuto, alla strada fatta da 'regina di Palermo', temuta e rispettata, fino a quella intrapresa per redimersi e cambiare vita. Non è stato solo un omaggio al personaggio ma anche ai fedelissimi telespettatori che per un decennio hanno 'camminato' insieme a Rosy seguendo tutte le sue vicende.