Dopo aver incoronato Agostino Penna vincitore dell’edizione 2019 di Tale e Quale show, il talent è ripartito con il torneo dei campioni. In gara i migliori delle ultime due stagioni del programma televisivo condotto da Carlo Conti con la settima puntata che ha riservato performance da brividi ma anche critiche e momenti esilaranti. Nella circostanza Alessandro Siani, giudice speciale, ha affiancato Loretta Goggi, Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello in giuria. Nel corso della serata non sono mancate le standing ovation ma a mettere tutti d’accordo ci ha pensato Antonio Mezzancella che si è perfettamente calato nei panni di Ultimo.

Primo posto finale con verdetto unanime per il vincitore della passata edizione.

Applausi anche per Francesco Monte che, dopo aver sorpreso tutti nella prima fase, si è confermato con una convincente performance nei panni di Gianluca Grignani. Nel corso della serata Lidia Schillaci ha emozionato il pubblico interpretando Almeno tu nell’universo di Mia Martini ma non ha convinto i giudici che sono stati fischiati dagli spettatori dello studio dedicato a Fabrizio Frizzi.

Nuovi elogi per Francesco Monte in versione Gianluca Grignani

Dal trionfo della passata edizione alla vittoria nella settima puntata di Tale Quale Show 2019. Antonio Mezzancella in versione Ultimo ha mandato in visibilio lo studio.

Promosso a pieni voti sia per l’interpretazione vocale del brano 'I tuoi particolari' che per la somiglianza fisica. “Performance da pelle d’oca” - ha riferito Loretta Goggi mentre Alessandro Siani ha scherzato sull’abito biancazzurro. “Mi è venuto da gridare forza Napoli”. Giudizi positivi anche per Francesco Monte che, nell’occasione, era impegnato nell’imitazione di Gianluca Grignani.

“Ormai non sei più una sorpresa” - ha sottolineato Salemme mentre Giorgio Panariello ha dedicato un pensiero all’interprete de 'La mia storia tra le dita': “Ha vissuto momenti difficili, lo aspettiamo”.

Il pubblico applaude Lidia Schillaci e fischia i giudici

Il pubblico non ha condiviso i giudizi espressi dalla giuria in occasione della performance di Lidia Schillaci, impegnata nel ricordo di Mia Martini con Almeno tu nell’universo.

Standing ovation per l’artista palermitana che, però, non ha convinto i giudici. “Non ho sentito la voce graffiante di Mia Martini” - hanno sottolineato Salemme e Panariello con la Goggi che ha aggiunto di non aver avvertito quel “dolore” che c’era nella voce di Mimì.

Commenti che sono stati accompagnati dai fischi degli spettatori in platea. Pareri discordanti anche sull’esibizione di Agostino Penna, chiamato ad imitare Mango, che alla fine ha chiuso al terzo posto. Ai piedi del podio Roberta Bonanno, in versione Beyoncé, ed applausi convinti per il David Bowie di Giovanni Vernia.